Federica Brignone è arrivata alla clinica “La Madonnina” di Milano, dove ad attenderla c’era Andrea Panzeri che poco fa ha fatto un primo punto sullo stato della gamba della campionessa di La Salle: «È una frattura abbastanza importante del piatto tibiale laterale, abbiamo valutato gli esami, ma soprattutto la situazione della cute, quanto il ginocchio si era gonfiato e quindi abbiamo deciso di andare subito in sala operatoria – spiega il presidente della commissione medica della Fisi – Come sempre ci sarà Riccardo Accetta del Galeazzi per fare il meglio insieme a me. Non mi nascondo, la frattura è impegnativa, l’osso si è rotto in modo significativo, ma lei è forte, fortunatamente è sana e non si è mai fatta male in modo importante prima di oggi».
Tempi di recupero? «Prima l’operazione, ora è difficile fare previsioni, non chiedetemi delle Olimpiadi e tempi di recupero. Dobbiamo capire come ridurre la frattura, poi potremo essere più precisi. Tra i 90 e i 120 minuti di sicuro per l’intervento, poi vediamo, speriamo di meno».
E poi sullo stato d’animo di Federica aggiunge: «L’ho trovata serena, come tutte le grandi atlete quando si fanno male accettano quello che succede e sicuramente non è felice. Questa cosa non ci voleva, ma come sempre i grandi campioni sanno reagire e anche lei saprà reagire».