Brignone ritrova podio e sensazioni a Crans Montana: terza nel superG di Gut-Behrami

Federica Brignone risponde presente e torna sul podio nel superG di Crans Montana, dopo una discesa sciata come lei sa fare. Ha chiuso al terzo posto la gara sul pendio svizzero, che in passato le ha regalato quattro successi consecutivi in combinata. È il quarto podio della stagione il 43° della sua carriera. «Sono contenta perché arrivavo da un periodo non di tanta fiducia – racconta -. Al di là dei risultati, in questi tre giorni ho sempre avuto ottime sensazioni ed è quello che stavo cercando».

Lara Gut-Behrami ©Agence Zoom

Brignone è partita con il 5, senza particolari riferimenti, visto che hanno quasi tutte sbagliato in modo pesante e sono uscite. A gara conclusa, avrebbe preferito scegliere il 9. «Non ho avuto riferimenti, ma il superG è bello per questo, perché è molto tattica». Brignone ha chiuso a 1”02 da una Lara Gut-Behrami ancora in grande condizione e veloce in ogni settore. La ticinese si è presa un altro superG e consolida la leadership della classifica di specialità. Linee tese, curve in piena velocità: è tornata la Gut (oggi Gut Behrami) dei tempi migliori. Che incanta. Tra la svizzera e l’azzurra si è inserita Tamara Tippler (93/100 il ritardo), che porta un po’ di serenità all’interno della squadra austriaca, che non può più fare affidamento su Nicole Schmidofer e ora neppure su Nina Ortlieb; con Stephanie Venier sfortunata protagonista di due grandi cadute, forzutamente senza particolari conseguenze. 

Francesca Marsaglia ©Agence Zoom

È di nuovo una grande giornata per l’Italia, che oltre a ritrovare Federica Brignone, ritrova anche una Francesca Marsaglia rimasta ai piedi del podio per 4/100. Serviva dopo la bruttissima caduta di Sankt Anton e dopo un inizio stagione altalenante. Urlo liberatorio per la romana, piemontese d’adozione. «Facevo parziali buoni e non riuscivo a concretizzare – racconta Marsaglia -. Avevo bisogno di una risposta del genere». 

Marta Bassino chiude ottava, dopo una prestazione da brividi. Sul salto che ha messo in difficoltà diverse atlete, la cuneese fa la linea giusta ma rischia di finire a terra. Si salva con un grande numero (che ha fatto spaventare…) e si inserisce tra l’austriaca Ricarda Haaser e la svizzera Corinne Suter, anche lei da brividi sullo stesso passaggio. 

Marta Bassino ©Agence Zoom

Sofia Goggia avrebbe quasi certamente chiuso sul secondo gradino del podio. Invece ha buttato via una grande occasione per aver sbagliato linea sull’ultimo salto e aver mancato l’ultima porta. Errore analogo, nella porta opposta, anche per Elena Curtoni. Ventiduesimo posto per Laura Pirovano; fuori Nadia Delago e Roberta Melesi. 

La Coppa del Mondo femminile si sposta a Kronplatz. Proprio in queste ore si sta barrando la pista, dopo una nuova nevicata arrivata nella notte. Martedì il gigante.

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