Altra giornata unica a Sun Valley. Federica Brignone ha conquistato la Coppa di specialità in gigante nella stessa stagione in cui ha vinto anche quella di discesa. L’impresa era riuscita in passato solo alla leggendaria austriaca Annemarie Moser-Pröll tra 1971, 1972 e 1975! Non solo: la valdostana stabilisce il primato italiano di podi (uomini o donne non fa differenza) in una stessa annata agonistica (16, nel suo caso con 10 vittorie) e di punti (1.594). Quest’ultimo era già suo e apparteneva al 2023-2024, con 1.581. Federica ne fece 1.378 per conquistare la Coppa 2020 (anche allora era nuovo primato, più dei 1.362 di Alberto Tomba del 1992). La figlia d’arte è salita anche a quota 85 podi in Coppa del Mondo, a -3 dal primato azzurro di Alberto Tomba e alla nona posizione di sempre tra le ragazze: davanti ci sono solamente Hanni Wenzel (1989), Anja Pärson (95), Lara Gut-Behrami (100), Vreni Schneider (101), Renate Götschl (110), Annemarie Moser-Pröll (113), Lindsey Vonn (138), Mikaela Shiffrin (156). Va rimarcato anche come i piazzamenti nelle prime tre posizioni in gigante nel circuito maggiore siano ben 42, solamente quattro in meno rispetto al record femminile ogni tempo in possesso di Vreni Schneider. Sul fronte delle vittorie nelle classifiche di specialità, il sempre più ricco bottino ammonta ora a 5, altro primato nazionale femminile. Peraltro, prima di oggi, nessuna donna italiana si era mai imposta per due volte nella graduatoria dei pali larghi. La particolarità di questa stagione è però rappresentata dal successo nella classifica del gigante nonostante ben tre gare non portate a termine, fatto senza precedenti (a maggior ragione dal 1987-1988, quando venne implementato un nuovo regolamento, senza più scarti).
Finali clamorose anche per Lara Gut-Behrami: finora ha vinto… solo lei a Sun Valley, tra superG e gigante. Dopo aver stabilito il primato di successi nella classifica di superG (6), il trionfo di ieri ha proiettato Gut, come si è visto, a quota 100 podi in Coppa del Mondo (sesta di sempre). Ma il record clamoroso è un altro, oltre alla quota 48 vittorie nel circuito maggiore: la ticinese, con il trionfo in gigante, è la prima atleta della storia a raggiungere la doppia cifra di successi in tre specialità: 24 in superG, 13 in discesa, 10 in gigante! Solo Zurbriggen e Maier, tra i maschi, si erano spinti a tanto (Odermatt ci potrà arrivare). A margine, la veterana elvetica è anche l’unica donna ad aver ottenuto almeno 24 podi in tre specialità differenti. Al momento, le manca una sola presenza nelle prime tre posizioni in discesa libera per eguagliare Hermann Maier, unico atleta capace di salire sul podio in almeno 25 occasioni in tre diverse specialità.
Infine, Sofia Goggia: per la prima volta in carriera vanta tre podi nelle classifiche finali di una stagione, terza in discesa, superG e nella generale. Non solo: il terzo posto nella generale arriva otto anni dopo lo stesso piazzamento, ottenuto nel 2016-2017 con record personale di punti all’epoca (1.197). Ma, soprattutto, con Brignone dominatrice della overall e Goggia appunto terza, per la prima volta due italiane salgono sul podio della classifica generale nella stessa stagione. E l’Italia è sempre prima nella classifica per Nazioni, già vinta nel 2017 e nel 2020, a una gara dal termine.