C’è sempre Federica Brignone al comando della prima manche del gigante di Åre, accorciato di qualche porta per il vento. Poco meno di un minuto di manche, da affrontare senza essere troppo incisivi sulla neve. Federica ha sfruttato la sciata e il pettorale 1 ed è andata a mettersi ancora una volta davanti a tutte le avversarie. Ma c’è un’altra grande notizia per l’Italia. Ed è il secondo posto provvisorio di Sofia Goggia, che scia una bellissima prova e si mette alle spalle della connazionale di 34/100. Terza posizione provvisoria per la norvegese Thea Louise Stjernesund, a 36/100. Una classifica abbastanza compatta nelle prime posizioni, fino al quarto posto occupato da Lara Colturi, a 51/100.
Poi i distacchi aumentano: Alice Robinson è quinta a 65/100 dalla vetta, Sara Hector sesta a 76/100, molto indietro Lara Gut-Behrami che è tredicesima a 1”26. Nelle trenta Roberta Melesi, ventisettesima, mentre Marta Bassino, che si era piazzata quattordicesima, è stata squalificata per contaminazione di fluoro al controllo degli sci e non prenderà parte alla seconda manche.
Condizioni non semplicissime in Svezia, dove oltre al vento fa caldo e la neve è stata trattata. Alle 12.30 una manche importantissima per le classifiche di specialità e generale.