Brignone: «Ho sfruttato l’occasione»

Felice, ovviamente, stanca per i tanti impegni post gara, onesta come sempre nell’analisi. Federica Brignone da La Salle, Val d’Aosta, nativa di Milano, classe 1990, ha centrato oggi la seconda vittoria in carriera (e in stagione) in Coppa del Mondo, la prima in superG, ed è salita all’ottavo posto nella classifica generale, al sesto nella specialità in questione. Ecco le sue impressioni da Soldeu.

PAROLA DI FEDE – «Ovviamente oggi sono state più avvantaggiate le atlete scese con il pettorale dall’1 al 15 – ci dice Fede -, ma continuerò a ripetere che lo sci è uno sport all’aperto e queste situazioni vanno accettate e si verificheranno ancora, non le puoi controllare. Ho semplicemente sfruttato l’occasione perché anche le altre atlete partite poco prima o poco dopo di me avrebbero potuto vincere. A volta è andata male a me come malasorte in passato e capiterà ancora, oggi sono stata fortunata e diciamo brava a sfruttare l’occasione. Tante atlete hanno sbagliato nel muro centrale per insicurezza, io mi sono buttata nonostante le condizioni e questo lo vedo come un punto a mio favore, accettando rischi e conseguenze. La pista? Chiaro, non è La Thuile e la mancaza della parte iniziale piatta mi ha aiutato (circa 35” in meno, NdR), ma per il resto a me è piaciuta. Mi sono divertita sciando. Mi sento bene in questo momento in più discipline, ho un buon feeling anche con gli sci lunghi, soprattutto con quelli da superG. Mi sembra di poterli girare come voglio, se desidero passare in un certo punto sento che riesco a farlo. Ma mi sento bene anche in slalom e gigante. Domani combinata alpina, una specialità che mi piace molto. In slalom non ho sciato male a Crans Montana, posso fare un buon risultato, ma ovviamente tutto può succedere, come si è visto oggi».

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