Stephanie Brunner festeggia due volte: l’austriaca è stata l’autentica dominatrice della stagione di slalom gigante in Coppa Europa, con cinque vittorie su sette gare disputate finora tra le porte larghe (saranno nove in totale), le ultime quattro consecutive. E in Coppa del Mondo ha già ottenuto un quinto posto a Flachau. Sembra una predestinata, ma è sempre difficile prevedere il futuro dopo una brillante carriera nel circuito continentale, perché la storia in questo senso non offre certezze. In ogni caso, Brunner si è imposta oggi a Borovets, sempre in Bulgaria, regione di Sofia, località che in passato ha ospitato anche un Mondiale di biathlon nel 1993, dopo aver terminato al primo posto anche la prima manche. Giornata difficile, per una volta, in casa Italia, con Laura Pirovano che chiude 27esima e vede allontanarsi in classifica generale Skjoeld e Brunner, di nuovo al secondo posto proprio davanti alla trentina. Ma con cinque gare ancora da disputare, di cui due in gigante, i giochi sono ancora tutti aperti. E fra poco sarà tempo di pensare ai Mondiali jr. di Sochi/Rosa Khutor 2016, dal 25 febbraio al 5 marzo sui siti olimpici del 2014.
BULGARIA – La tirolese si è imposta con il tempo complessivo di 2’18”91, precedendo di 0”66 Simone Wild, svizzera, seconda già a metà gara, e di 1”59 la compagna di squadra Haaser, in rimonta dalla quinta posizione. Quarta Schneeberger, in recupero di cinque posizioni, quinta Frasse-Sombet, sesta Kasper, settima Romanova (era terza dopo la prima manche), ottava Direz, nona Gallhuber, decima la svedese Grant, già a 2”66.
ITALIA – Per una volta l’Italia soffre in una disciplina che negli ultimi anni e anche in questa stagione ha regalato enormi soddisfazioni al team azzurro: la migliore è Verena Gasslitter, fresca di esordio in Coppa del Mondo, 18esima (ma era 13esima a metà gara); 27esima Pirovano, che ha commesso un grave errore nel corso della prima manche, 28esima Cillara Rossi, 29esima Jole Galli, 36esima Martina Perruchon. Fuori nella prima manche Pichler, nella seconda Lorini (che pure ancora una volta era stata brava fino a metà, con pettorale 55, come in slalom a Pamporovo, purtroppo senza poi concretizzare), Zenere, Agnelli e Azzola.
CALENDARIO E CLASSIFICHE – In classifica generale la norvegese Skjoeld, oggi 17esima, guadagna 14 punti e si porta a quota 777 punti. Al secondo posto Brunner scavalca di nuovo Pirovano con i 100 punti odierni raggiungendo quota 675; solo quattro punti per Laura, che ne ha 613 in totale. Ma è tutt’altro che finita. Nella graduatoria di specialità Brunner è già sicura della vittoria e del posto fisso con 580 punti sui 700 disponibili come tetto massimo finora… Seconda è Simone Wild a 321, terza Pichler a 280, quarta Pirovano a 258. Domani si replica, stesso posto, stessa gara. Poi spazio alle Finali: in velocità a Saalbach l’11-12 marzo, con discesa e superG in programma; nelle discipline tecniche a La Molina, in Spagna, il 15 e 17 marzo, con gigante e slalom. Il tutto però dopo i Mondiali juniores di Sochi.