Bonfà, Fondazione Bormio: «Lavoro di squadra e lealtà devono essere il nostro tratto distintivo»

Ci siamo. Bormio ha voltato pagina, è ripartita con slancio. Un decollo virtuoso, un nuovo inizio con Fondazione Bormio che da quest’anno si prenderà  cura in toto della Coppa del Mondo maschile che si svolge come consuetudine sulla leggendaria pista Stelvio e che andrà  in scena il 28 e 29 dicembre con il doppio appuntamento discesa&superG. Dopo anni in cui la Fisi con il suo presidente Flavio Roda in prima linea è stata efficiente supplente di un comitato organizzatore da creare nuovamente, via Piranesi ha lasciato spazio in maniera definitiva al territorio. Così è toccato a Fondazione Bormio il compito di metter in piedi una delle rassegne di Coppa del Mondo più significative. A capo di Fondazione c’è Matteo Bonfà, manager internazionale nel campo assicurativo, brianzolo, con un passato negli sport del ghiaccio. Intanto martedì 19 dicembre alle ore 18 Fondazione presenterà alla stampa la tappa di Coppa del Mondo a Milano presso il Palazzo di Regione Lombardia nel maestoso scenario del 39° piano e così l’avventura inizierà  per davvero. Inoltre, elemento importante, fervono i preparativi per la gara. Sul campo ci sono già gli uomini al lavoro, dal momento che un evento del genere si prepara con largo anticipo.

Eccolo Bonfà: «Con la conferenza stampa parte questa nuova avventura, questo grande viaggio. Coppa del Mondo prima, poi un sostegno efficace a Milano-Cortina per il grande evento a cinque cerchi del febbraio 2026. Quindi la grande scommessa dello sci alpinismo iniziata l’anno scorso. Ma non solo sport. Fondazione predisporrà e promuoverà eventi, manifestazioni sportive e non, fungendo come strumento del territorio per il territorio. Una grande sfida, siamo pronti». Bonfà  pone l’accento sul metodo di lavoro, su aspetti che reputa fondamentali per lavorare con più efficacia, con strategia, con efficienza. «La nostra struttura non è basata su un one-man band, ma su un lavoro di squadra che ritengo necessario per lavorare al meglio. Il cda, tutti gli altri organi, l’amministrazione comunale, gli impianti devono essere coinvolti in questa grande sfida. L’obiettivo è valorizzare le competenze di ognuno, questa è la forza per fare sempre meglio. Del resto è l’insieme delle competenze, forte anche del non invadere campi altrui, che permette alla struttura di diventare solida e produrre idee, contenuti, fatti concreti. Un buon team deve avere membri che abbiano fiducia l’uno dell’altro, che riconoscano insomma le competenze. Importanti sono fiducia e anche lealtà. Se c’è sbiadimento di questa fiducia inizia il primo campanello d’allarme. Voglio e vogliamo ascoltare, condividere, informare. Abbiamo avuto fiducia da Comune di Bormio, Comunità Montana Alta Valtellina, Provincia di Sondrio, Regione Lombardia e il nostro compito è valorizzare gli eventi, a partire da quello più maestoso che è la Coppa del Mondo, per la promozione e la consacrazione del bormiese». Intanto, come detto, sono in via di ultimazione i preparativi per la conferenza di martedì in Regione. Fra gli altri, presente il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, oltre ad altre personalità di spicco del mondo istituzionale.

 

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