Bologna, Razzoli e Tomba al concerto per i terremotati

Giuliano: «Grande iniziativa, ma non dobbiamo fermarci qui»

Era un successo annunciato ma le 40.000 persone presenti ieri sera allo stadio Dall’Ara di Bologna lo hanno confermato: più di due milioni di euro raccolti per le popolazioni colpite dal terremoto (tra i biglietti d’ingresso al maxiconcerto e gli sms inviati al 45500 dal pubblico da casa). Sul palco i big della canzone italiana: Ligabue, Francesco Guccini, Zucchero, Laura Pausini, Cesare Cremonini, Luca Carboni, Gianni Morandi, Samuele Bersani, i Nomadi e gli Stadio, Rio, Modena City Ramblers, Nek, Paolo Belli, Andrea Griminelli, Caterina Caselli e tanti altri. Generi musicali diversi tra loro ma accomunati dalla voglia di essere presenti sostenendo la raccolta fondi ed incitando gli italiani a seguirli. E così è stato anche per Giuliano Razzoli che salito sul palco del Dall’Ara con l’amico Alberto Tomba ha ribadito più volte come sia indispensabile darsi da fare, uniti, nell’intento di aiutare queste persone così colpite. «E’ stata un’emozione grandissima salire su quel palco ed è stato un onore essere tra i sostenitori di questa iniziativa che ha permesso di raccogliere così tanti fondi. Anche se il maxiconcerto è terminato, non è terminato per tutti noi  il dovere di promuovere piů iniziative a sostegno dei terremotati dell’Emilia, dalle piů semplici come quella di inviare un sms al 45500 alle piů impegnative come quelle di promuovere e partecipare ad eventi dedicati», ha fatto sapere l’olimpionico di Vancouver.
 

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