Bardonecchia guarda avanti

Progetti dello sci club con Collegio Frejus e società Colomion

Novità in campo a Bardonecchia, o meglio, nuovi stimoli e nuova volontà di unità di intenti e di fare sistema. A tirare le fila di questo progetto ecco lo sci club Bardonecchia, storica realtà locale, presieduta da Sergio Picco e diretta sul campo da Dario Borsotti. In questo angolo di Alta Val Susa insomma si vuol cercare di unire le forze. Ma attenzione, non c’è un protocollo d’intesa, un accordo istituzionale fra i protagonisti, ma una volontà comune sul fatto di non disperdere le energie, lavorare sempre maggiormente in collaborazione e soprattutto vendere all’esterno l’immagine di una località regina nel campo dell’agonismo.

COLLEGIO FREJUS – Così lo sci club Bardonecchia gode di un ottimo rapporto con il Collegio Frejus, la scuola che ha sede proprio a Bardonecchia e che rappresenta una eccellenza nel campo dell’istruzione grazie ad un progetto di lavoro esclusivo sui tablet per gli 80 ragazzi iscritti, prima scuola in Italia. Il Frejus, che ha due rami ossia l’istituto di finanza e marketing e quindi il liceo di scienze umane, ha già un legame con lo sci club locale, ma l’intenzione è quella di venire ancora maggiormente incontro alle richieste degli studenti-agonisti cercando davvero di mettere tutti gli atleti in condizione di vivere più serenamente possibile e soprattutto più efficacemente questa loro singolare condizione. «Lo sci club Bardonecchia è sempre stato il primo attore sul territorio ed è normale che sia così anche oggi. Siamo la storia dello sci locale con innesti in squadra azzurra e nella compagine regionale del Comitato Alpi Occidentali. Per il 2015-2016 Andrea Nosenzo e Franco Pecchio si prenderanno cura dei Giovani, Andrea e Roberto Guiffre con i Children. Vogliamo puntare ancora di più all’agonismo e per farlo dobbiamo coltivare e rinvigorire una serie di rapporti. I nostri utenti insomma, devono sapere che a Bardonecchia troveranno un Collegio vicino alle loro sensibilità ed una stazione sciistica davvero vicina alle esigenze di chi fa agonismo».

LA VOCAZIONE ALL’AGONISMO DELLA COLOMION – Già, la località. Bardonecchia è sempre più territorio dove si fa agonismo con gare (nel complesso un centinato all’anno) e ci sono trenta piazzuole d’allenamento per ogni categoria. La società Colomion, organizza spesso le proprie manifestazioni grazie all’Associazione Sportiva Colomion, ma lo sci club Bardonecchia rimane fra gli attori in cabina di regia per i dettagli tecnici. Fra Colomion e sci club Bardonecchia insomma da sempre un binomio essenziale votato all’agonismo. «Vogliamo un rapporto continuativo, chi viene ad allenarsi con noi deve sapere della grande struttura che la Colomion mette a disposizione per gli allenamenti», ancora Borsotti. La Colomion intanto quest’inverno ha inaugurato una ‘perla’: stiamo parlando della 25 bis nella zona del Melezet, che dovrà essere adesso completata con uno stadio nella zona d’arrivo, ed è omologata per slalom, gugante e superG. E poi allo Jafferau c’è la Ferruccio Bosticco che è il punto di riferimento tutto l’inverno agonistico per la velocità. E fra le idee del Bardonecchia, il sodalizio che oltre a Giovanni Borsotti e Camilla Borsotti nel giro azzurro da diversi anni conta su Giovani di assoluta qualità in Comitato AOC come Alessia Timon e Mirko Vallory, ci sono in programma gli stage proprio sulla velocità nel mese di dicembre dedicati ai Ragazzi e Allievi. «Una grossa e nuova opportunità», conclude Dario Borsotti.

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