Vince anche il superG davanti a Maze e Vonn. Rinasce Elena Curtoni
E chi la ferma più Anna Fenninger? Il duello finale per la Coppa del Mondo generale si fa entusiasmante, a nove gare dal termine. La salisburghese vince anche il superG di Bansko, successo n.12 in Coppa per lei, secondo in questa disciplina, e si porta a 44 punti da Tina Maze, oggi seconda e molto brava anche lei, con Lindsey Vonn terza. Stesso identico podio dei Mondiali di Vail 2015, a testimoniare il fatto che queste tre atlete, per il momento, sono le migliori nella disciplina.
GARA – La campionessa del mondo e olimpica in carica è stata ancora una volta perfetta, soprattutto nella parte alta della ‘Marc Girardelli’, quella delle pendenze più accentuate e delle curve più strette: mai una sbavatura, veloce, stretta di linea, sempre in conduzione, un’eleganza unica, una testa concentrata al massimo e una continuità di rendimento invidiabile; in fondo ha lasciato tre decimi a Tina Maze, ma senza sbagliare, solo per merito della slovena e della sua potenza. Anche Tina non ha nulla da rimproverarsi, anzi, ma la sua faccia sul podio fa capire che il prepotente ritorno di Anna in questo finale di stagione la sta mettendo a dura prova. Non priva di imperfezioni, invece, la gara di Lindsey Vonn, che non è ancora estremamente sicura sugli sci, ma comunque va a prendersi il podio n°110 di una carriera irripetibile. Manche disegnata da Alberto Ghezze, giornata di sole, con temperature basse e neve in ottime condizioni.
LE ALTRE – Brava Nicole Hosp, quarta, e bravissima Elena Curtoni, quinta per un solo centesimo, finalmente ritrovata (dopo le belle prove comunque già offerte a Bad Kleikirchheim e Bansko, in gare poi… annullate), al miglior risultato in Coppa eguagliato, ma dopo 3 anni, sempre in superG. La valtellinese aveva anche 4 decimi di vantaggio su Tina Maze al penultimo intermedio, ha perso tanto in fondo, ma sciato benissimo nella parte più tecnica, con sicurezza, leggerezza, ‘cattiveria agonistica’ e voglia di andarsi a riprendere una grande risultato. Sesta Rebensburg, settima Weirather, ottava Huetter, mai oltre questa posizione in 6 superG stagionali, Mondiali compresi, complimenti, nona una buona Nadia Fanchini, decima una Lara Gut a tratti irriconoscibile per gli spazi eccessivi che si prende in ingresso curva.
ITALIA –Nel complesso, una bella Italia: peccato per le uscite premature di Elena Fanchini e Daniela Merighetti, pettorale 1 e 2, ma Francesca Marsaglia ha chiuso 12esima con Federica Brignone, pettorale n.50, quindicesima, al miglior risultato in carriera nella disciplina. Brava anche Marta Bassino, 19enne esordiente in superG, subito a punti, 25esima; 22esima Verena Stuffer, 31esima Schnarf. Adesso le ragazze si traferiranno direttamente a Garmisch-Partenkirchen, dove sabato e domenica si gareggerà in superG e discesa. Secondo le ultime indiscrezioni, e contrariamente a quanto inizialmente trapleato, probabilmente non verrà più recuperato il secondo superG cancellato a Bansko. Quindi alla fine della stagione mancano solo 8 gare, 2 in superG, 2 in gigante, due in slalom e due in discesa…