Azzurri attesi al superG della Val Gardena

Tutti mediamente soddisfatti in casa Italia, anche se non è arrivata una top ten nella discesa d’apertura in Val Gardena. Importante era partire con le gare: quei giorni di pausa forzata sono serviti per rifinire gli allenamenti, ma ben altra cosa ovviamente sono le gare. «Soddisfatto di come hanno sciato, ma adesso è tempo di concretizzare di più», sintetizza il dt azzurro Max Carca. Sulla Saslong non sempre gli azzurri sono riusciti a brillare nelle ultime stagioni e in una discesa sprint (format che comunque piace) il minimo errore si paga: qualche imprecisione prima, dopo e durante il Ciaslat è costata cara.

Mattia Casse ©Pentaphoto

Come a Mattia Casse che aveva 20 centesimi di margine su Odermatt prima di affrontarla: «Poteva arrivare qualcosa di meglio, ma in una gara così ridotta è facile scalare, visto che siamo tutti vicini in classifica». Alla fine il migliore è stato Dominik Paris: «Non è stata una sciata perfetta, ma sono soddisfatto, una prestazione che dà fiducia». Loro due insieme a Innerhofer, Schieder, Bosca, Alliod e Zazzi, oltre a Giovanni Borsotti e Giovanni Franzoni saranno al via del superG in programma venerdì con partenza sempre alle 11.45.

Guglielmo Bosca ©Pentaphoto

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