Azzurre, un team 'incerottato'

Stefano Costazza: "Tutto risolvibile, comunque buoni segnali"

Oggi è il nono giorno di lavoro per la squadra femminile di Coppa del Mondo delle discipline tecniche, dopo il turno di riposo di ieri. Stefano Costazza, che è stato confermato allenatore responsabile, fa il punto della situazione dopo la prima parte di preparazione in Terra del Fuoco: “Oggi riprendiamo a lavorare sulla neve. Ho visto dei segnali positivi, vedo determinazione ed entusiasmo, anche se alcune ragazze non sono al top della condizione. C’è chi come Irene Curtoni è uscita da un periodo di riposo forzato a causa di un virus bronchiale che l’ha sfiancata e non può per il momento ancora forzare a tutta, o chi come Camilla Alfieri a causa di problemi alla schiena ha dovuto fermarsi subito, anche se adesso ha ripreso a sciare. In gigante, ma anche in slalom, Denise Karbon fa segnare i tempi migliori, fra le porte larghe molto bene anche Giulia Gianesini. Buona la condizione anche per Federica Brignone. Infine Manuela Moelgg, che ha iniziato la preparazione a Ushuaia con tre giorni di slalom da sola prima di passare al gigante, si è fermata anche lei per un dolore alla schiena, ma è una cosa risolvibile, basta non darci troppo dentro quando il dolore in questo giorni dovesse riacutizzarsi. Infine Chiara Costazza, che dopo due giorni di stop perché avvertiva dolore mentre infilava lo scarpone per un problema alla tibia, ritorna sugli sci”. Le slalom-gigantiste si alleneranno in Argentina fino al 10 settembre.

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