Marco Odermatt concede il bis. Dopo l’ultima edizione (2019, cancellata per la pandemia la passata), lo svizzero classe ’97 firma il primo superG della stagione di Coppa del Mondo a Beaver Creek. L’elvetico si impone nettamente sul tracciato angoli e picchiate, trabocchetti e passaggi ciechi della Birds Of Prey: vince con autorevolezza e stacca i primi due inseguitori di 78 e 95 centesimi. Stiamo parlando dell’austraco Matthias Mayer e del canadese Broderick Thompson che vanno a completare i podio. Thompson ha beffato il tedesco Andreas Sander per tre centesimi. Si stava già festeggiando il podio quando con il 35 ecco il canadese a sorpresa terzo. Poi i distacchi sono oltre un secondo: Vincent Kriechmayr, Alexis Pinturault, Adrien Smiseth Sejesrted e Justin Murisier ottavo con il 34.
CASSE PRESENTE – Mattia Casse risponde presente: finalmente i problemi fisici sembrano alle spalle e negli States arriva un più che buono nono tempo. Una bella notizia per Mattia, sperando che davvero sia questa la stagione della consacrazione. Intanto oggi un risultato che dimostra che il giovanotto ha valore. «SuperG difficile da interpretare, tuttavia sono abbastanza soddisfatto del risultato. Certo, in certi punti ho fatto alcune frenate di troppo. Devo trovare ancora il massimo del feeling, ma la strada intrapresa è quella giusta. Ora voglio star davanti in discesa», fa sapere Casse a fine gara.
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PARIS OUT, MARSAGLIA 27° CON IL 55 – Fuori Dominik Paris, peccato. Si infila nei top 30 con il 55 Matteo Marsaglia: già in palla in prova ieri, oggi Matte termina 27° a 2.43 e conferma di essere in condizione. Ci sono tre gare sulla Birds of Prey tanto a lui cara, dove può avanzare in classifica. Christof Innerhofer fa fatica e termina 31° a 2.70. Riccardo Tonetti 35°, Guglielmo Bosca 36°, Emanuele Buzzi 39°, Nicolò Molteni 45°. Domani un altro superG è in programma a Beaver Creek. Poi sabato e domenica tempo di discesa.