Ambra Pomarè: «La nazionale, un sogno inaspettato»

Fra i nuovi innesti nella formazione azzurra giovanile guidata da Massimiliano Toniut e Gianluca Grigoletto c’è Ambra Pomarè. La 2004 di Cortina d’Ampezzo ha portato a termine una stagione davvero positiva. La veneta infatti si è aggiudicata il Gran Premio Italia della categoria Aspiranti, oltre a mettersi al collo l’argento tricolore di categoria in slalom e in superG. «E poi l’argento nel parallelo alla rassegna degli Eyof, la mia prima grande esperienza internazionale. In Finlandia ho vissuto un momento magico, davvero una soddisfazione quella medaglia. C”erano i tecnici della nazionale, c’era un’atmosfera unica che ricorderò per sempre».

Ambra difende i colori dello Sci Club Cortina e del Comitato Veneto. «Roberto Gillarduzzi e Pietro Fontana i miei coach nel club, poi Paolo Boldrini il riferimento nella squadra regionale. Non sono partita benissimo, ma via via la stagione è stata segnata da risultati sicuramente più che buoni. Certo, non era in preventivo raggiungere la nazionale nella categoria Aspiranti e così questa convocazione è stata davvero sensazionale, qualche cosa di speciale». L’ampezzana ha già iniziato il lavoro sulle nevi perenni dello Stelvio con la squadra azzurra juniores. «Sei giorni di allenamento, in particolare tanti giri di addestramento. E’ partita questa grande avventura, sono molto contenta e guardo avanti con entusiasmo». Ecco il tecnico del Cortina Gillarduzzi: «Ambra è frutto proprio del vivaio locale. E’ una ragazza davvero determinata, è cresciuta molto nel biennio Aspiranti ed ha ancora margine. E’ stata sempre una ragazzina valida sugli sci, poi ha fatto il cambio di marcia nella categoria Allievi, proprio nel momento giusto. Ed ora il sogno azzurro è realtà…». 

Gillarduzzi e Fontana, cocah del Cortina

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news