Alice Pazzaglia: «Nazionale obiettivo centrato, ma cerco più regolarità»

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Soddisfatta, soddisfattissima Alice Pazzaglia dopo l’ingresso in squadra nazionale azzurra giovanile. La 2002, pisana di San Giuliano Terme ma da due anni a Bormio, è stata inserita nel gruppo azzurro giovanile. Un anno positivo per la toscana che anno dopo anno è sempre cresciuta. Dopo l’inizio della categoria juniores in forza al Comitato Appennino Emiliano, Pazzaglia si è trasferita da due anni in Valtellina agli ordini di Corrado Castoldi ed Andrea Testa.

Ecco Pazzaglia: «Tre anni fa con il team regionale emiliano ero comunque anche seguita dallo staff dello Ski Racing Camp, poi da due anni sono entrata proprio nella fila del Comitato Alpi Centrali e tesserata con il club di Corrado. Sono cresciuta molto nell’ultimo biennio e dalla scorsa estate penso di aver fatto quell’ulteriore salto di qualità che mi ha portata fino alla squadra azzurra. Con il team AC di Alessandro Serra abbiamo lavorato bene negli stage effettuati e poi il lavoro con lo Ski Racing Camp è stato proprio efficace. Quantità e qualità con Castoldi e il suo team mi permetto di affermare e a dire la verità avevo ancora margine. Sono partita forte, poi qualche calo, dal momento che ho fatto fatica a fare a tutta sempre entrambe le sessioni».

Un po’ discontinua è vero se vogliamo cercare un neo alla sua stagione, ma la crescita di Pazzaglia è sotto gli occhi di tutti. Discontinuità che l’ha potata proprio nel finale a perdere la vittoria nel Gran Premio Italia Giovani di gigante e slalom, ma che comunque l’ha inserita sempre al top delle classiche per tutto l’inverno». Ancora Alice: «L’azzurro, la squadra nazionale, è sicuramente un ottimo traguardo. Adesso però voglio più regolarità, continuità. In slalom sono cresciuta parecchio, adesso mi aspetto di essere a posto anche in gigante. Obiettivo per l’anno prossimo? A punti in Coppa Europa in entrambe le discipline tecniche ovviamente».

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