Alex Vinatzer ha iniziato l’anno nel migliore dei modi: È stato convocato in Coppa Europa per i giganti di Davos (9-10 gennaio). È altoatesino, vive a Selva di Val Gardena, è cresciuto sciisticamente nel Gardena e ora è tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, che ha la fortuna di avere vicino a casa. Ha 17 anni e studia in Austria.

Qual è stata la prima impressione in Coppa Europa?
«È tutto un altro mondo, sono dei professionisti rispetto alle altre gare, mi hanno fatto impressione gli atleti più bravi, tirano due manche senza sbagliare».

Soddisfatto del tuo esordio?
«Nella prima gara sono stato squalificato, nella seconda ho sciato bene a pezzi, tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, ho ancora i punti alti e quindi parto indietro».

Ti aspettavi la convocazione?
«Sinceramente no perché è pieno di ragazzi che vanno forte, ma sono contento perché credo che sia giusto dare la possibilità ai giovani di mettersi in mostra».

Prima di Natale ti sei allenato con Claudio Ravetto. Cosa pensi di lui e com’è nata la collaborazione?
«Sono stato io a voler fare due giorni, allora ho chiesto ad Alan Perathoner di mettermi in contatto. Mi sono trovato bene, conosce tante cose e in testa ha una sciata diversa dagli altri tecnici e se viene usata nel modo giusto può essere molto veloce».

Nei Carabinieri siete un bel gruppo, come ti trovi?
«Confermo, siamo un bel team, io, Matteo Canins, Matteo Vaghi, Antonio Fantino ci conosciamo bene e andiamo d’accordo».

Studi a Stams, in Austria, come mai?
«Ho scelto il liceo scientifico vicino a Innsbruck perché mi avevano detto che è strutturato bene. E confermo che per gli sciatori è un’ottima soluzione. In inverno puoi saltare senza problemi e senza storie da parte degli insegnanti, in primavera poi recuperi il tempo perso».

Torniamo allo sci, punti ad abbassare i punti o al Gran Premio Italia?
«Sciare bene è il mio obiettivo principale, poi i risultati arrivano. Ho fatto un po’ di Coppa Europa, poi tornerò nel Gran Premio Italia».

Solo gigante e slalom?
«Principalmente sì, ma farò anche qualche gara di velocità se riesco. Allenamenti di discesa e superG ne faccio pochi, preferisco gigante e slalom perché le altre gare sono belle, ma richiedono anche tanto tempo».

Cosa fai nel tempo libero?
«Mi piace uscire con gli amici e giocare alla PlayStation».