Tripletta austriaca, per ora. Quinta Nadia Fanchini, nona Bassino.
GARA – Prima run tracciata dal tecnico delle azzurre, Livio Magoni, con distanza di 25m circa tra le porte; la pista di Aare non è difficile per il gigante, ma può essere resa complicata dalla tracciatura sui dossi, che rappresentano l’unica, vera, difficoltà su questo pendio. Non è stato così per la prima parte della prova odierna, oggi però i problemi erano altri. Neve molle e temperature alte hanno nettamente favorito i numeri bassi di partenza e per questo motivo bisogna sottolineare l’ottima prova delle italiane, coraggiose, veloci, anche se non pulite, con numeri di partenza non troppo buoni. Quarta è Sara Hector, che fu seconda qui il 12 dicembre; quinta una bravissima Nadia Fanchini, con pettorale n.14, a 1’’04. Più di così onestamente non poteva fare. Sesta Tina Maze, ex aequo con Mikaela Shiffrin (buon compleanno, sono 20!), che rischia di perdere la leadership della classifica generale, a 1’’12, ottava Weirather, nona una straordinaria Marta Bassino con pettorale n.28, autrice del miglior intermedio in alto: senza un grosso errore nella parte bassa, sarebbe sul podio virtuale. A conferma della sua immensa classe. Decima Maria Pietilae-Holmner.
LE ALTRE AZZURRE – Atteggiamento impeccabile da parte di tutte le italiane, il problema è legato ai tanti centesimi persi da metà tracciato in poi: undicesima Irene Curtoni, tredicesima Manuela Moelgg, 14esima Brignone, 20esima Francesca Marsaglia, 25 Elena Curtoni, autrice di un vero miracolo con pettorale così alto e pista molto segnata. Brava! Nove azzurre al via, sette qualificate per la seconda manche; non ce l’hanno fatta solo Sabrina Fanchini e Nicole Agnelli. Seconda manche ore 19, diretta su RaiSport1 ed Eurosport 1.