Mikaela Shiffrin, poi il resto del mondo. Ormai non è una novità, anzi, sta accadendo sempre più spesso. L’americana ha fatto il vuoto nella prima manche dello slalom di Zagabria. Rotonda e continua, sempre in spinta sullo sci e una velocità in costante aumento. Una danzatrice su una pista non così dura, anche per via delle alte temperature. Shiffrin ha chiuso la manche in 52.99, imponendo distacchi abissali.
HOLDENER E VHLOVA INSEGUONO – La svizzera Wendy Holdener, partita con pettorale 1, è seconda, ma con un distacco di 1”41, davvero tanto. Terza piazza per Petra Vlhova, che è partita con la febbre e che è stata forse l’unica in grado di rimanere in scia all’americana, almeno fino al secondo parziale. Poi ha ceduto anche la slovacca, fino ad accusare 1”61. Quarto posto provvisorio per Bernadette Schild e quinto per Frida Hansdotter, a oltre due secondi.
LE AZZURRE A OLTRE 3 SECONDI – Male le azzurre. Nel giorno in cui Shiffrin fa il vuoto, le italiane inseguono tutte a oltre tre secondi. Chiara Costazza è la migliore delle azzurre, ma non va oltre il tredicesimo posto a 3”36, Irene Curtoni è 19a a 3”49, con Manuela Moelgg che si avvicina ai cinque secondi distacco ed è 29a.
TRISTI DISTACCHI – Una Shiffrin che ammazza la gara e anche lo spettacolo. Brava l’americana, indietro tutte le altre perché stiamo parlando di Coppa del Mondo con distacchi tra la prima e la quindicesima di quasi oltre 3″50.