Si continua a sciare a Les 2 Alpes: le condizioni sono ancora invernali e la quantità di neve caduta promette bene per il ghiacciaio. Le misurazioni fatte a inizio aprile dicono che il manto nevoso in quota era di 265 centimetri, salito oltre i tre metri dopo le ultime precipitazioni. Già l’anno scorso il ghiacciaio si presentava in modo eccellente, oggi c’è ancora più neve. In pratica la stazione francese non si ferma: tutto il comprensorio è stato aperto sino al 28 aprile e dal giorno successivo è iniziata la stagione estiva. Che durerà oltre due mesi, visto che la chiusura è prevista il 7 luglio. Una scelta quella di anticipare l’apertura e non prolungare troppo lo sci estivo, voluta da una parte per garantire un periodo dedicato solo e quasi esclusivamente ai professionisti, che sempre più spesso sfruttano la primavera come prolungamento dell’inverno, dall’altra per salvaguardare le condizioni del ghiacciaio.
E dunque già da inizio maggio le squadre Nazionali, quelle dei Comitati e degli sci club saranno sulle piste francesi. Chi in albergo, chi in chalet, facendo una vera e propria casa dove gli atleti potranno alternarsi durante le varie sessioni di training. Una scelta fatta da tanti in queste stagioni, alternando poi l’allenamento sulla neve alle molte opportunità sportive che la stazione francese offre nel dopo-sci. Non è un segreto che moltissimi italiani raggiungano e scelgano Les 2 Alpes per tornare in pista, in primis per la vicinanza geografica e poi perché hanno la garanzia di trovare i pendii ideali per ripartire.
Con una novità in arrivo: per la funivia Jandri, quella alle porte sarà l’ultima stagione di utilizzo per l’impianto inaugurato nel 1985 e che ha trasportato in ghiacciaio migliaia e migliaia di atleti, tecnici e sciatori di tutte le età. L’inverno prossimo arriverà una nuova telecabina con tecnologia 3S, più rapida, efficiente e confortevole. Grazie a un potente motore, sarà possibile regolare, infatti, con precisione il flusso e la velocità, garantendo un trasporto fluido e sicuro dei passeggeri, riducendo drasticamente i tempi di viaggio. Gli sciatori potranno partire dal cuore della località turistica e raggiungere i 3.200 metri del ghiacciaio in soli 17 minuti, contro gli attuali 40. Addio alle code, perché anche la capacità oraria verrà quasi raddoppiata. E se oggi è di 1.700 sciatori, dal prossimo inverno sarà di 3.000 persone. Una nuova costruzione, moderna ed efficace, che strizza l’occhio all’ambiente: le quattro nuove stazioni, moderne e spaziose, non solo accoglieranno gli sciatori all’insegna del comfort e della praticità, ma saranno anche progettate per integrarsi armoniosamente nel paesaggio montano. L’impianto ridurrà l’inquinamento visivo sul comprensorio, con soli sette tralicci invece degli attuali diciassette.