A Flachau il primo di due slalom ‘notturni’ consecutivi

L’ombra di Shiffrin incombe, come ha confermato lei stessa. Sta tornando e probabilmente lo farà a Maribor (o Kranjska Gora) a fine gennaio. Ma nei prossimi due slalom, entrambi previsti a Flachau, martedì 12 e venerdì 15, sicuramente non ci sarà e allora è il momento di guadagnare più punti possibili sull’americana in ottica coppa di specialità per chi vuole ambire al prezioso trofeo. Perché poi Mikaela sarà di nuovo in pista… Il dato più interessante però è il seguente: i tre slalom ‘orfani’ del fenomeno del Colorado sono stati vinti da tre atlete diverse, Vhlova (Åre), Hansdotter (Lienz), Loeseth (Santa Caterina), ovviamente le logiche favorite per il sesto appuntamento stagionale tra i ‘rapid gates’ assieme a Strachova e Zuzulova, pur con tante altre in grado di inserirsi avanti, per esempio Kirchgasser (in forma), Gisin, Holdener, Thalmann, Noens che qui salì sul podio per la prima volta in Coppa nel 2011. Regna davvero l’equilibrio, per ora, anche se la costanza di Frida non ce l’ha nessuno e la svedese può per ora tenersi il pettorale rosso di leader di specialità ben saldo, con 94 punti di vantaggio su Strachova.

SESTA SINFIONIA – Martedì 12 gennaio 2016, in notturna (17.45 prima manche, 20.45 seconda) andrà dunque in scena il sesto appuntamento stagionale con i rapid gates, dalle nevi di Flachau, Austria, paese natale di Hermann Maier. Su un pendio facile, ricco di dossi, con neve però solitamente ben preparata e un’atmosfera unica, come capita sempre per le gare austriache, specie in notturna.

FLACHAU – Ci siamo spostati davvero di pochi chilometri rispetto ad Altenmarkt-Zauchensee, perché il Circo Bianco femminile è rimasto sempre nella regione del Pongau, Land del Salisburghese, nel cuore centro-occidentale del paese, non lontano comunque da Schladming, dove si tennero i Mondiali 2013. Clica straordinario: prima della gara, si terrà la consueta sfilata dei Fan Club (con premiazione per i più “colorati” e “simpatici), esattamente come avviene a Sölden.

STORIA – Sarà il nono slalom femminile della storia della Coppa del Mondo a Flachau. Si è gareggiato qui agli albori del nuovo secolo, in un caso anche per le finali di Coppa organizzate ad Altenmarkt im Pongau, vinse sempre (due volte) Janica Kostelic. Nelle ultime sei annate gara in notturna con successi di Marlies Schild e Mikaela Shiffrin (due volte), quindi anche Poutiainen, Riesch e Hansdotter, nel gennaio 2015. Nessun podio per l’Italia, solamente due decimi posti ottenuti entrambi da Manuela Moelgg. Quest’anno poi si svolgeranno qui altre due gare, come recupero delle gare cancellate a Ofterschwang, un altro slalom in notturna venerdì 15 e domenica 16 un gigante, che alle Finali del 2002 fu vinto da Sonja Nef e che per il resto non si è più disputato a Flachau durante la ‘stagione regolare’, per usare un termine americano.

PISTA – Il tracciato normalmente è disseminato di dossi, spesso con figure in entrata o in uscita, e solitamente la gara si vince nella seconda parte, cercando proprio di acquisire velocità su queste “collinette” artificiali, perché di pendenza vera e propria ce n’è pochissima.

ITALIA – Sei posti a disposizione per le azzurre, cinque atlete in gara con Brignone che per ora si concentra su gigante e superG, a caccia dei 500 punti nella WCSL che poi potrebbero fare la differenza anche in slalom. Saranno in pista Chiara Costazza, uscita dal primo gruppo di merito, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, la rientrante Nicole Agnelli e Roberta Midali, alla terza gara in Coppa.

CLASSIFICA DI SPECIALITA’

TUTTI I PODI A FLACHAU IN SLALOM

Ecco la seconda manche di Tina Maze e Frida Hansdotter, rispettivamente seconda e prima a Flachau un anno fa.

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