«Non ci possiamo accontentare del risultato della prima discesa certamente, ma vedo un gruppo in crescita, tenace, pimpante. La mentalità è quella giusta, adesso dobbiamo lavorare per essere davanti». Ecco Lorenzo Galli, l’allenatore responsabile della squadra di discesa di Coppa del Mondo. Il migliore sulla Birds Of Prey – Golden Eagle è stato Dominik Paris: «Ha fatto un errore nella parte più ripida dove ha perso il podio, ma nel complesso è stato molto veloce. Si è visto che ha ancora il piede veloce, lo aspettiamo nei pendii dove solitamente si esprime meglio».

Chi ha impressionato a Beaver Creek è stato sicuramente il fuoriclasse svizzero Marco Odermatt. Un successo che ha dimostrato davvero quanto la sua classe sia immensa. Continua il coach livignasco: «Impressionante Odermatt, fa un altro sport. E’ migliorato anche sui piani, davvero impeccabile sulla Birds Of Prey. Sarà dura batterlo se scia così. Con Paris, mi è piaciuto l’atteggiamento di Florian Schieder nonostante a fine muro abbia buttato via una top ten. Piano sul tratto iniziale Niccolò Molteni, così ha compromesso di andare a punti. La sciata è però migliorata rispetto all’anno scorso, ho visto segnali incoraggianti, un cambio di approccio». A Guglielmo Bosca, dove si è fatto male l’anno scorso, forse non potevamo chiedere di più. Importante sarà il superG di questa sera ore 19.15 italiane.
Chiude Galli: «Gugu oggi sul muro si vedeva che non era così deciso, a proprio agio. Teniamoci l’ottavo posto di Copper Mountain e vediamolo in azione nel superG. Mattia Casse? Poco sciolto, poco sicuro. Da rivedere». Ai ragazzi della discesa, in pista c’erano anche Benjamin Alliod, Christof Innerhofer e Giovanni Franzoni che si è infilato al 29° posto, si aggiunge per il superG anche Marco Abbruzzese che ha il posto fisso dalla Coppa Europa.





