Questione di fiducia, di appoggi sicuri e di voglia di tornare là davanti. Marco Schwarz aveva bisogno di tutto questo per riafferrare il vertice e avere il coraggio di giocarsi le migliori carte. Quella stagione 2021, chiusa con il terzo posto nella classifica generale e la coppa di slalom, sembrava essere ormai un lontano ricordo. Anche lui ha dovuto affrontare un periodo difficile, fatto di infortuni e dolori. E tanti momenti di sconforto e insicurezza.
Nel dicembre del 2023 la caduta durante la discesa di Bormio era costata crociato, menisco e cartilagine del ginocchio destro. Stagione finita e addio ai sogni di potersi riconfermare tra i migliori sciatori al mondo. Solito percorso riabilitativo, complicato però da dolori sempre più persistenti, poi diagnosticati: ernia del disco nel settembre del 2024. E così è arrivato un altro stop forzato, che ha complicato ancora di più il rilancio dello sciatore austriaco.
Lo scorso anno ha gareggiato, ma ha fatto fatica. Ha chiuso la classifica generale di Coppa del Mondo al 37° posto, con qualche bello sprazzo. Non è mai salito sul podio durante la passata stagione, ma nella top 10 ci è entrato diverse volte. Cinque per la precisione, con un quinto posto nel gigante di Kranjska Gora.

Ieri, nel primo gigante della nuova stagione, è tornato ad accarezzare il podio. Secondo dopo una bella lotta con il re Marco Odermatt, che racconterà poi quanto è difficile vincere. E che nulla è mai facile e scontato.
Schwarz non saliva sul podio dal dicembre 2023 e la stoccata, arrivata davanti al pubblico di casa e sotto la neve di Sölden, è stata una vera boccata d’ossigeno. «Incredibile, ho ritrovato la gioia – spiega – Mi sento di nuovo sicuro, ho ritrovato fiducia nel mio corpo e questo è davvero fantastico».

Lo scorso inverno è stato difficile e lo conferma lui stesso dopo la cerimonia di premiazione: «Ho sofferto molto e ho lottato: mi sono messo molta pressione addosso – dice – La svolta quest’anno, a metà estate, quando il dolore è scomparso e ho ritrovato la gioia di allenarmi: è stato un lungo percorso».
Arrivato al cancelletto di partenza della prima gara stagionale, ha solo cercato di sciare al meglio e di ritrovare le sensazioni dei giorni migliori. Scoprendo anche una condizione fisica eccezionale: «Mi sento quasi allo stesso livello che avevo prima di farmi male – aggiunge – Certo ci sono ancora dei dettagli da sistemare e alcuni aspetti da migliorare. Nel complesso sono felice».
Per tornare lassù in cima, ha scelto l’opening della stagione olimpica, davanti al suo pubblico e alla sua famiglia. Ora lo slalom di Levi, un banco di prova importante per capire che cosa sarà in grado di fare Schwarz.




