Buone nuove in casa francese. Dopo l’infortunio al ginocchio destro patito durante gli ultimi Mondiali austriaci, Clarisse Brèche è tornata sugli sci. Anche Chiara Pogneaux, operata alla schiena, ha ripreso gli allenamenti sulla neve.
Dopo un test conclusivo alla fine di agosto con due giorni di ripresa a Zermatt, la savoiarda di Courchevel sta accumulando da dieci giorni curve a Cerro Castor, il campo base argentino dei Bleus vicino a Ushuaia. Un luogo che frequenta per la quinta volta, prima con il club di Courchevel un decennio fa e poi da tre anni con i gruppi federali. «Ho potuto affrontare le sessioni sui tracciati di gigante e slalom», dice Brèche a Ski Chrono, «soddisfatta» di questo ritorno sugli sci. «Continuo ad andare avanti passo dopo passo. Sto riprendendo fiducia. Non bisogna creare ulteriore infiammazione. Devo rimanere in ascolto del mio ginocchio».
Del resto la slalomista francese conosce bene il percorso di recupero da un infortunio, avendo subito la stessa problematica, ma all’altro ginocchio, due anni fa. Ogni situazione è ovviamente diversa: «Mi sto adattando. Sono paziente».
Clarisse Breche, 24 anni, guarda anche avanti, al suo ritorno alle competizioni. Non dovrebbe essere a Sölden per il gigante di apertura della Coppa del Mondo, il 25 ottobre: «Sarebbe troppo presto. Il mio obiettivo è essere pronta per Levi». E’ il primo slalom dell’inverno, il prossimo 15 novembre, in Finlandia, dove aveva iniziato alla grande la scorsa stagione (12ª, in rimonta dal 30° posto della prima manche!).
Articolo completo QUI.




