E’ partita in anticipo per il Sudamerica rispetto a tutte le compagne, giusto per non lasciare nulla al caso soprattutto nella ricerca del feeling giusto con i nuovi materiali Head. Ma non solo. E le sensazioni, probabilmente, sono migliori anche delle più rosee previsioni. Se il buongiorno si vede dal mattino potrebbe essere una stagione, quella 2025-2026, da… Marta Bassino, a patto di partire bene magari già nell’incipit di Sölden e incamerare fiducia gara dopo gara, come piace a lei. E come la sua storia personale insegna.
La fuoriclasse di Borgo San Dalmazzo ci ragguaglia sullo stato dei lavori direttamente da Ushuaia, Terra del Fuoco, Argentina: «Sta andando tutto molto bene, anche meglio del previsto – le sue parole -. Ho fatto due blocchi da sei giorni di allenamenti intervallati da un giorno di riposo. Abbiamo svolto un bel lavoro e sono davvero molto contenta. L’idea in realtà era di iniziare in maniera più blanda, diciamo così, proprio per questo eravamo scesi una settimana prima, giusto per prenderci un po’ di tempo in più. Ma abbiamo trovato subito condizioni toste, per esempio in gigante duro e mosso, e non ci siamo tirati indietro. Non abbiamo iniziato con giri più semplici sul facile ecco, per capirci».

E l’adattamento ai nuovi materiali? Ancora Marta Bassino: «Di giorno in giorno e di giro in giro vedo proprio che sto facendo una progressione e quindi mi reputo molto soddisfatta. Ho sciato in gigante, con qualche giorno di superG sul facile per far girare un po’ gli sci. Ora ripartiamo con un altro blocco lungo di gigante, sempre su condizioni estreme, con neve molto dura e mossa, quella poca che c’è. Ho fatto pure un giorno di slalom, visto il meteo meno buono. E’ ovviamente un mondo nuovo per me, una nuova scoperta. Le giornate sono tutte con situazioni così, da scoprire. Mi sto trovando molto bene sia con Marguerettaz che con “Paolino”, il mio skiman, siamo già molto affiatati. Un bellissimo team, il feeling si è creato subito».

Nonostante i primi giorni praticamente da sola: «Sono arrivata in anticipo, come previsto, prima di slalomiste e gigantiste. Poi si sono aggiunte le velociste e ovviamente anche Sofia Goggia. Man mano ci uniremo tutte, anche per confrontarci».




