A piedi sulla Saslong, ma soprattutto sulla Ciampinoi 3, la pista che nel 2031 ospiterà le gare tecniche dei Campionati Mondiali. La Fis nei giorni scorsi è stata in visita in Val Gardena, per la consueta ispezione estiva. Con un occhio alla Coppa del Mondo di dicembre e un altro alla rassegna iridata, fortemente voluta dalla comunità e dallo staff di Rainer Senoner.
«L’organizzazione in Val Gardena è di altissimo livello – le parole di Markus Waldner – Non a caso le gare ai piedi del Sassolungo rientrano tra le classiche dello sci alpino. Naturalmente è possibile ottimizzare ancora qualcosina, ma si tratta solo di dettagli». In pista, oltre a “Matz”, anche i colleghi Fis Hannes Trinkl, Raimund Plancker e Janez Hladnik. Presente anche Massimo Rinaldi, che rappresenta la Fisi e dice: «Siamo lieti di vedere che procedono anche i preparativi per i Mondiali del 2031. E siamo ancora più contenti che il territorio sia così radicato».
La pista Ciampinoi 3 è piaciuta fin da subito ai direttori della Federazione Internazionale, che ha detto di trovarsi su un «pendio fantastico». E ancora: «Assisteremo a gare avvincenti e avremo campionesse e campioni iridati meritevoli. Complimenti anche alle aziende di gestione degli impianti, che hanno già iniziato a occuparsi di alcuni lavori più piccoli e rinnoveranno parte degli impianti per i Mondiali».

Tutto confermato invece per quanto riguarda la tappa di Coppa del Mondo, che tornerà come sempre pochi giorni prima di Natale. La prima prova cronometrata è prevista per martedì 16 dicembre, poi venerdì 19 il superG e sabato la discesa della 58a edizione di Saslong Classic. Ma attenzione al giovedì: dovesse saltare una gara di velocità in Nordamerica, la Val Gardena potrebbe recuperarla.
Dunque focus già al mese di dicembre, sia per Rainer Senoner, sia per tutto lo staff che nei giorni scorsi ha partecipato all’ispezione. A iniziare dal vicedirettore di gara Werner Perathoner, il direttore di pista Horst Demetz, il responsabile dei lisciatori Alexander Rabanser, le collaboratrici d’ufficio Marta Covi e Letizia Gualdi e il responsabile della comunicazione Hannes Kröss.

La Fis si è poi spostata nella vicina Alta Badia, replicando quello che di fatto accade durante il mese di dicembre. E anche in questo caso, riunioni e giro in pista per l’ispezione estiva, che porterà verso una edizione particolare della Gran Risa. La Ski World Cup Alta Badia festeggia infatti i 40 anni di sfide sul celebre pendio che esalta gli specialisti dello slalom gigante.
Nel dicembre del 1985, la Gran Risa ospitò per la prima volta una gara di Coppa del Mondo. A vincere quello storico slalom gigante fu lo svedese Ingemar Stenmark, che proprio a La Villa celebrò la sua ottantesima vittoria in Coppa del Mondo. Da allora, la pista è diventata un simbolo di tecnica, spettacolo e tradizione, regalando anche diverse vittorie italiane: dal podio tutto azzurro con la vittoria di Richard Pramotton nel 1986, ai quattro trionfi di Alberto Tomba, fino ai successi firmati da Davide Simoncelli e Massimiliano Blardone.
Quest’anno l’appuntamento in Alta Badia è per domenica 21 e lunedì 22 dicembre, con una gara di gigante e una di slalom. Fis e Fisi hanno incontrato il presidente Andy Varallo e i responsabili tecnici dell’evento.




