Tanta ITA nella classifica del superG di St. Moritz: il podio, quattro atlete nelle prime sei, sei nelle tredici in un secondo e un centesimo.
Tre gare e tre podi al rientro per Sofia Goggia. «Non male, ma so che ho margine per come ho sciato oggi: è sempre un superG da interpretare con tanti dossi, punti ciechi, un terreno molto mosso e poi mi sentivo più tesa rispetto alla settimana scorsa. Non è stato facile capire la condizione della neve: qui c’è sempre un fondo aggressivo e mi servirebbe più tempo per adattarmi. Sono stata molto veloce a tratti, ma va bene, non sempre tutte le ciambelle escono col buco».
Il sorriso è quello di Elena Curtoni, veloce proprio sulla pista dove si era infortunata. «Sono contenta, la stagione è iniziata in maniera positiva, devo solo continuare così e crederci, senza farmi condizionare dal pensiero di infortuni, centesimi di troppo o altro di simile: è stata una buona gara, un bel risultato che mi dà fiducia in vista delle prossime tappe».
Non così soddisfatta invece Federica Brignone: «Sono partita col giusto atteggiamento, ma in gara sono andata un paio di volte sotto il palo a grattare e lì ho perso velocità. Era un superG in cui si doveva stare sempre a tempo, ma in quei punti non ci sono riuscita: questo mi fa un po’ arrabbiare perchè sono errori di fiducia, mi manca un po’ di decisione: da una parte sono convinta, dall’altra non trovo la giusta convinzione. Si tratta di mettere a posto tutti i pezzi».
Miglior risultato in carriera in superG per Laura Pirovano: «Sono strafelice della gara, sono sesta dietro ad un filotto di azzurre che sono tutte bravissime. Chissà se un giorno riuscirò a fare quel passo in avanti per arrivare sul podio, ma non devo focalizzarmi su quello: oggi sono soddisfatta per aver migliorato rispetto alla prima gara stagionale».