Il Comitato Appennino Toscano, dopo mille vicissitudini, vuole ripartire mettendo in piedi una formazione regionale. L’obiettivo, ha sostenuto sempre il presidente Francesco Contorni, è dare nuovamente slancio alla formazione CAT. Intanto questa stagione lo sci toscano ha fatto affidamento su un piccolo team, che a conti fatti predisponeva solo tre unità, prendendo in considerazione gli Aspiranti. A guidarlo Marco Pirolli, che è stato confermato anche la prossima stagione. Non sembra facile intraprendere la via per tornare a primeggiare, anche perchè alcuni atleti non hanno fatto parte del progetto della squadra regionale, ma l’anno prossimo, almeno sulla carta, il gruppo potrebbe almeno nominalmente crescere. Pirolli traccia un bilancio. «Il gruppo è decisamente giovane, tutti Aspiranti. Quest’anno Giulia Coppede’, tesserata Tracce Bianche, unica ragazza. Poi Raffaele Piccinetti, tesserato Amiata, quindi quello che si è messo più in mostra, Mirko Santi, griffato Doganaccia. Mi aspettavo di più in termini di risultati, abbiamo sofferto poi un calendario pazzo e non aver fatto base all’Abetone per diverso tempo. Certo, è importante variare località a questo livello, ma il quartier generale a causa dell’assenza di neve è mancato spesso. Abbiamo ancora punti troppo alti, abbastanza bene direi Santi, un ottantina di punti in superG e rientrato a dicembre da un infortunio. Peccato che abbia mancato l’appuntamento clou della stagione, i tricolori Aspiranti specialmente in velocità. A giorni definiremo la squadra nuova, è possibile che il parco Aspiranti si allarghi e ci siano altre importanti novità per continuare a crescere».
La Toscana vive una realtà particolare, originale. A fianco del team di Pirolli, fa una significativa attività giovanile il 2000 Ski Club guidato da Walter Remitti. E’ da questa formazione che arrivano i risultati migliori per la Toscana che scia. Infatti il 2003 Lorenzo Vincenzi è stato protagonista di una grande stagione. In velocità nel Gran Premio Italia un quarto posto finale nella classifica, soprattutto passi avanti considerevoli. «Ha fatto due podi e poi ha centrato una vittoria in una discesa GPI, una stagione sicuramente positiva. E poi peccato per alcune gare in cui non si è espresso al meglio, come agli Assoluti o in Coppa Europa a Tarvisio. Potevamo fare ancora di più, ma il fatto di esser stati vicini alla promozione in azzurro vale molto», fa sapere Remitti. Vincenzi sarà preso ancora in considerazione nel progetto Osservati, anche se Senior al primo anno. D’altronde in velocità ha dimostrato di valere ed anche in Coppa Europa avrà ancora chance per mettessi in mostra. Ma non solo Vincenzi, nel pianeta 2000 Giulia Federicis ha fatto vedere buone case nel GPI di velocità e poi Clara Colzi ha abbassato i punti chiudendo a poco più di 50 nelle discipline tecniche.