Cala il sipario sul Top 50: per i Children le prime sfide sulle piste di Pila

Sette vincitori per otto gare, segno di grande equilibrio in questa seconda edizione del Top 50. Lo spirito, testimoniato nelle parole di molti tecnici, è quello di aprire la stagione con una gara di livello per capire la condizione di chi ha deciso di puntare di più sull’agonismo. Livello sempre più alto con la presenza di tanti atleti in arrivo dai comitati francesi più rappresentativi (Savoia e Mont Blanc), dal Vallese svizzero, oltre a quelli che seguono il progetto dell’Apex2100 International Ski Academy. Un ulteriore passo per far crescere ancora di più il Top 50, evento ideato lo scorso anno dalla nostra rivista e dallo sci club Aosta, e che ha trovato il sostegno di partner come Podhio-PDH, Atomic e Liski Sport Equipment.

©Pierre Lucianaz

L’opening di Pila ha emesso i primi verdetti, due gare che hanno anche assegnato i primi punti del circuito Race Future Club by Fisi.
C’è stata una sola doppietta, quella di Carlotta Pedrolini, nelle Ragazze. «È andata forte – ci ha detto Erik Caspani, tecnico dello Skiing – siamo contenti, ma siamo solo all’inizio. E sappiamo che le altre ragazze saranno pronte a correre». E in questa categoria tante primo anno (Cecilia Sessarego Catalisano del Val Palot, Alyssa Borroni del Crammont, Benedetta Rosa Ranieri del Limone e Ludovica Vottero del Sansicario, per esempio) sembrano davvero non aver accusato il colpo e sono pronte a crescere nel resto della stagione.

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Passando ai Ragazzi, dal Top 50 i protagonisti sono stati Michele Vivalda dell’Equipe Limone e Leonardo D’Incà del Trichiana che si sono scambiati le prime due posizioni, ma c’è da sottolineare la grande continuità anche di Riccardo Depetris Pollini dell’Ossola Ski Team. E qui i 2009 hanno fatto valere l’anno in più in questa categoria.

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Nelle Allieve il nome vincente è quello di Camilla Gottardi: la trentina del Monti Pallidi è stata l’unica a salire due volte sul podio: terza in gigante e poi prima in slalom. C’è stato un grande rimescolamento da una gara all’altra: Marta Giaretta del Falconeri, per esempio, ha vinto il gigante e ha commesso un grave errore nella prima manche dello slalom. Ma i nomi più ricorrenti sono quelli di Alessandra Di Sabatino dell’Eur, Anaïs Lustrissy del Crammont e Hannah Steinmair del Kronplatz senza dimenticare alcune 2008, in primis Anna Trocker del Seiser Alm Ski Team o Arianna Putzer del Gardena. Insomma la sfida sembra apertissima.

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Come negli Allievi, in fondo. Alex Silbernagl del Seiser Alm Ski Team ha dominato lo slalom ed è arrivato ad un passo dal podio in gigante. Era il più atteso ed è stato il più costante. Insieme a Riccardo Parini dell’Aosta, due volte nella top ten. Andrea Passino del Cimone Ski Team e Luigi Attanasio del Settecolli, sul podio in gigante sono usciti in slalom, Lorenzo Cuzzupè dell’Equipe Pragelato, bronzo in slalom, ha compromesso la gara del gigante, sbagliando nella seconda anche. Senza dimenticare il badiota David Castlunger, caduto in gigante e poi costretto a dare forfait per lo slalom. Ma tanti altri sono sembrati pronti per una stagione di livello, forse più i 2007 che i 2008.

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Chiuse le gare tempo di premiazioni sul campo, compresa quella per società vinta dal Crammont Mont Blanc davanti ai Seiser Alm Ski Team e al Sestriere. La sfida per il prossimo Memorial Fosson è partita…

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