Emilia Mondinelli, per la serie le cose giuste al momento giusto

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Emilia Mondinelli, sempre con le dovute proporzioni, può essere davvero un esempio da prendere in considerazione quando si dice ‘bisogna fare le cose giuste al momento giusto’. La 2004 di Alagna, che difende i colori dello Sci Club San Sicario Cesana e del Comitato Alpi Occidentali, è stata promossa in squadra nazionale ed addirittura nel gruppo Coppa Europa agli ordini di Angelo Weiss e Damiano Scolari. Un esempio perché incarna quella caratteristica di mettersi in mostra quando conta, di non voler strafare a priori, di crescere con equilibrio senza inventarsi l’acqua calda, di gareggiare per vincere ma senza l’assillo del risultato, senza l’ansia da prestazione che tanto attanaglia già i nostri Children. Si parla sempre dell’Allievo/a che domina la scena e poi soffre il passaggio di categoria negli Junior. Emilia Mondinelli ha dimostrato l’esatto opposto. Brava a livello Children ma senza squilli particolari a livello nazionale, ha dato gas quando serve per davvero. Già lo scorso anno un ottimo primo anno Aspiranti, quest’anno la stagione che non t’aspetti. Fare le cose giuste al momento giusto significa pianificare allenamenti, lavorare sodo sulla neve e a secco, iniziare davvero a fare la vita d’atleta, quando tuttavia in palio ci sono le cose che contano.

Ci dice la piemontese: «Ad inizio stagione il mio allenatore Oriano Rigamonti mi aveva detto di possedere le carte in regola per vincere il Gran Premio Italia delle discipline tecniche, dovevo solo esserne convinta dal momento che tecnicamente ero cresciuta parecchio nel primo anno. A dire la verità non ci credevo e anche l’avvio della stagione non era stato brillantissimo. Poi gara dopo gara ho sciato con la mente libera, forte delle mie doti, ma senza eccessive questioni per la testa. Quando mi sono accorta di essere competitiva ho dato davvero tutto, concentrandomi in ogni occasione. Arrivare in squadra nazionale è un sogno pazzesco, un grande traguardo che ho sempre sognato. Quando a fine marzo a Courmayeur ho capito di aver vinto il GPI di gigante e slalom mi sono messa a piangere.. non volevo crederci. Un ringraziamento particolare va a Oriano Rigamonti, Emanuele Roux e Matteo Cadei del San Sicario e Alberto Platinetti del team regionale piemontese». Ma Emilia non è solo GPI. «Ai tricolori Aspiranti ho vinto l’oro in slalom e l’argento in gigante. Quindi argento in slalom ai campionati italiani Giovani. E poi come non dimenticare agli Eyof ancora un argento in slalom. Una stagione sicuramente ottima, ora avanti così. E che gioia l’azzurro…», chiude Mondinelli.

 

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