L’ennesimo duello Shiffrin-Vlhova si consuma in una manciata di porte. La slovacca Petra tocca con lo scarpone e finisce subito fuori. Addio sfida, addio a punti importanti per la classifica generale di Coppa del Mondo. Mikaela Shiffrin, dopo la prima manche del gigante di Lenzerheide, è lì in lizza per la vittoria. È seconda a soli 11/100 dalla solita Sara Hector, la svedese che indossa il pettorale rosso e che ha sciato tra le maglie del gigante disegnate dal suo allenatore Pierre Miniotti. Terzo posto provvisorio per la francese Tessa Worley, a 16/100, poi c’è la slovena Meta Hrovat che dista già 75/100.
Federica Brignone è quinta, ma il suo distacco è già elevato. Un secondo netto, accusato nella parte alta del tracciato e nel raccordo in cui si è impuntata. Peccato perché nella seconda metà di gara la valdostana ha fatto vedere tutta un’altra sciata. C’è ancora la seconda manche per provare ad acciuffare un podio non semplice, ma soprattutto mettere in saccoccia altri punti importanti per la Coppa del Mondo generale.
Bella prova per Elena Curtoni che sul finale recupera qualche centesimo e si inserisce in decima posizione. Un risultato convincente per la valtellinese, ora a 1”66 dalla svedese Hector.
Su una pista molto tecnica, specie nel tratto iniziale, i distacchi sono molto alti e le uscite di pista parecchie. Oltre a Vlhova, fuori anche Marta Bassino che ha fatto tre porte prima di finire a terra. Errore simile anche per Alice Robinson, qualche porta più in basso. Per le altre errori su errori, lungo un tracciato che non ha perdonato nessuna.