BORMIO LIVE – Il superG delle conferme e delle sorprese, quello che incorona ancora una volta Kilde e quello che lancia nella sfera dei grandi protagonisti Haaser. Altra giornata di spettacolo a Bormio, per la seconda delle tre gare in programma. Dopo la prestazione in discesa, che certamente non lo aveva soddisfatto, si attendeva la pronta risposta di Aleksander Aamodt Kilde. Che è arrivata al termine di una prova di altissimo livello. Il norvegese si è mangiato la Stelvio, ha tenuto un ritmo elevatissimo, facendo il vuoto alle sue spalle. Un dominio netto, a Bormio, e nella stagione del superG. Il leader della classifica di specialità infatti centra il terzo successo quest’anno, balzando anche al secondo posto della generale, all’inseguimento di Marco Odermatt che però dalla sua ha tre discipline: discesa, superG e gigante. E difficilmente scende dal podio o sbaglia in modo clamoroso. A dire il vero oggi dall’elvetico ci si aspettava molto di più, soprattutto dopo lo splendido podio conquistato nella discesa di ieri. Invece il giovane Odermatt si deve accontentare dell’ottava posizione, dopo diversi inserimenti dei pettorali più alti.
Su tutti quello dell’austriaco Raphael Haaser che è partito con il pettorale 25 e si è inserito in seconda posizione. Ha iniziato la sua cavalcata con l’undicesimo parziale, poi una gara in crescendo fino a ottenere il miglior risultato in carriera. Haaser, tirolese di 24 anni, ha vinto quattro prove di Coppa Europa, un gigante e tre superG, tra il febbraio e il dicembre del 2020. In Coppa del Mondo non aveva mai conquistato il podio, ma ci era già andato vicino in modo particolare in una occasione: quarto nel superG di Saalbach dello scorso marzo. Oggi festeggia il suo primo grande risultato della carriera, prendendosi il lusso di essere pure davanti a Vincent Kriechmayr, che ha sciato dei bei curvoni e che sembrava quasi imbattibile. Il campione del mondo di superG – e di discesa – Vincent Kriechmayr termina in terza posizione. Bellissima la prova di Ryan Cochran-Siegle, sul podio fino alla discesa di Haaser, poi quarto e al miglior risultato dopo il terribile infortunio. Proprio qui, un anno fa, vinse la discesa.
In casa Italia non è una giornata di grande festa come quella di ieri, va però segnalata la bella prova di Mattia Casse, che chiude in decima posizione dopo essere partito con il numero 1. Riscatto per Christof Innerhofer, che ha ritrovato buone sensazioni e che ha concluso tredicesimo. Male Dominik Paris, ventiquattresimo. Appena fuori dai trenta invece Matteo Marsaglia e Guglielmo Bosca, a oltre 5 secondi invece i giovani Giovanni Franzoni e Matteo Franzoso.