Coppa Europa, Giovanni Franzoni secondo nel superG di Santa Caterina

Svizzera ancora protagonista a Santa Caterina Valfurva nella terza giornata di Coppa Europa. Ralph Weber vince il superG, ma anche l’Italia c’è sempre, con il secondo posto di Giovanni Franzoni.

Giovanni Franzoni © Newspower.it

La classifica ha preso forma fin dalle prime battute. Weber col pettorale 4 ha subito messo le cose in chiaro; per lui un’escalation incredibile a Santa Caterina, terzo sabato, secondo domenica in discesa e lunedì primo in superG: «La gara è andata bene, la pista non è così difficile. La neve di oggi era più soffice rispetto agli altri giorni. Sono soddisfatto del mio risultato e di questi tre giorni, ho conquistato tre podi. Il mio prossimo appuntamento è in Val Gardena». Col pettorale 5 è poi sceso Franzoni. Aggressivo, ha affrontato la Deborah Compagnoni come si deve, ha chiuso con soli 17 centesimi di ritardo. Per lui pettorale giallo e rosso: primo nella overall di Coppa Europa e primo, ovviamente, in superG: «Secondo me si poteva fare qualcosa di meglio. Era tutto abbastanza facile, c’era da tenere giù un po’ di più il piede, però, non avendo fatto la discesa, la gara è stata discreta. La neve era abbastanza facile, sempre tutta da attaccare, però divertente. L’esperienza in Coppa del Mondo è sempre più dura, è davvero uno step grande da fare e sto facendo ancora un po’ di esperienza, ci vuole ancora un po’ di fiducia e confidenza per cercare di attaccare al massimo anche in quelle gare». Sul terzo gradino del podio è salito l’austriaco Christoph Krenn a 21 centesimi.

Matteo Franzoso © Newspower.it

Col pettorale giallo di leader di Coppa Europa superG oggi partiva Matteo Franzoso, che ha chiuso all’ottavo posto. «È andata così così, nella prima parte di pista ho sciato sempre abbastanza bene, sotto potevo avere un po’ più di velocità e aggressività, invece sono stato troppo accorto prendendo mezzo secondo nel finale. Non conosco ancora bene i miei prossimi appuntamenti, forse andrò in Val Gardena, ma non so ancora».

Nicolò Molteni © Newspower.it

Nicolò Molteni è entrato nei 20, al 17° posto. «La pista era abbastanza bella, anche il tracciato. Non sono riuscito a sciare come volevo, però va bene così». Al 22° posto Luca Taranzano «Sono abbastanza soddisfatto. Dovevo essere un po’ più accorto in qualche passaggio. Avrei potuto fare meglio ma nel complesso sono piuttosto contento». A punti sia Federico Paini, 24° che Pietro Zazzi, 26°.
Premiazione con l’Italia in festa, facce soddisfatte soprattutto di Max Carca: «È ancora presto per fare un bilancio, nel senso che ad inizio stagione abbiamo avuto tante difficoltà, non siamo riusciti a fare le giornate di allenamento che avevamo in programma e quindi siamo arrivati veramente un po’ in ritardo, e queste competizioni le abbiamo utilizzate come un buon allenamento. C’erano gli atleti un po’ più esperti che erano stati in America come Molteni, Zazzi e Bosca che avevano qualche km in più sulla velocità, loro se la sono cavata in discesa. Oggi per noi era un banco di prova significativo perché il superG è interessante, e bisogna ringraziare l’organizzazione che comunque, nonostante le nevicate, è riuscita a preparare una pista all’altezza. Siamo soddisfatti perché fare podio con Giovanni che è un classe 2001, in queste condizioni di neve e in mezzo ad atleti che bazzicano in Coppa del Mondo, è importante. Per il futuro dei giovani bisogna avere pazienza e trovare una collaborazione con i comitati organizzatori e le poche piste che ci sono a disposizione. Santa Caterina è sempre stata un punto di riferimento, negli ultimi anni eravamo riusciti a sciare a fine novembre, quest’anno ha fatto caldo e questo non ci ha permesso di allenarci in modo adeguato. Abbiamo dei ragazzi interessanti e noi stiamo investendo tanto come Federazione per riuscire a creare questo ricambio».

Max Carca, Giovanni Franzoni, Irvin Marta e Peter Fill © Newspower.it

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