Risveglio azzurro: sette atlete nelle trenta in Norvegia
Dopo la tappa svedese di Funesdalen, la Coppa Europa si sposta a Trysil, Norvegia. Nel gigante l’atleta di casa Lene Loeseth è salita sul gradino più alto del podio, precedendo le austriache Karin Hackl e Carmen Thalmann. Ma è l’Italia che, dopo le prove incolori svedesi, è tornata protagonista. Federica Brignone chiude sesta, Karoline Trojer ottava, Giulia Gianesini dodicesima, Francesca Marsaglia quattordicesima, Hilary Longhini ventunesima e Elena Curtoni ventiquattresima e Lisa Agerer ventinovesima. «Sono sette nelle prime trenta. Certo, ci è mancato forse l’acuto, ma sono soddisfatto della prestazione di squadra – afferma l’allenatore responsabile Roberto Lorenzi -. Federica Brignone ha ‘staccato’ il miglior tempo di manche nella seconda: ha messo in pratica tutto ciò che di buono sta facendo in allenamento. E poi bene Trojer e Gianesini, come le giovani Curtoni e Agerer, quest’ultima con i primi punti in Coppa Europa. E poi sottolineo un segnale di risveglio della Longhini». Domani è in programma uno slalom. Chiude Lorenzi: «Solo la Trojer è nel primo gruppo. Partirà con il numero 11. Tuttavia mi aspetto un segnale anche da chi parte più indietro».