CdM, l'Italia perde Sestriere e Tarvisio

Intanto continua il 'braccio di ferro' fra Fisi e Comitati organizzatori

Da Portorose l’Italia non esce proprio in salute: niente gare a Tarvisio e Sestriere, nemmeno nelle bozze di calendario del prossimo triennio, una gara poi in meno a Cortina. Certo, in Alta Badia al gigante è stato associato lo slalom ed inoltre rientrerà Madonna di Campiglio nel 2012-2013, ma in futuro non c’è più traccia nei calendari dello slalom della 3Tre. Inoltre continua la ‘lotta’ serrata fra i Comitati organizzatori e la Fisi sui diritti televisivi e pubblicitari. “C’è rammarico per la decisione, ma tuttavia restiamo alla finestra per eventuali assegnazioni di recuperi. Rimaniamo in attesa insomma. Credo tuttavia che sia importante una sana e corretta turnazione, una programmazione quinquennale, per preparare al meglio un evento così importante. Credo che sia venuto il momento di trovare serenità e conseguente compattezza fra i comitati organizzatori e la Fisi, altrimenti perde l’Italia dello sci. Oggettivamente abbiamo meno gare, parla il calendario…”, fa sapere Gualtiero Brasso, organizzatore a Sestriere. Non si parla più dell’alternanza Bormio-La Thuile, anche se da Bormio continuano i mal di pancia: “La gara è in calendario fino al 2015, ma abbiamo chiesto in Fis di cambiare la data perché è da troppi anni che ci penalizza. Sarebbe meglio prima di Natale o addirittura a gennaio, ma ad oggi la Fis ci ha detto che non è possibile. La gara si farà? Il territorio, ossia le categorie produttive e le istituzioni si sono espressi favorevolmente, ma adesso aspettiamo risposte concrete. Se è vero che la Coppa del Mondo è un investimento, visto che tutti traggono vantaggio e giusti che tutti collaborino alla copertura economica dell’evento”, afferma da Bormio Valeriano Giacomelli, Società Impianti Bormio, uno degli ‘attori’ della manifestazione che tuttavia è organizzata in prima linea dalla Best di Maurizio Gandolfi. Ma località coinvolte per la Coppa del Mondo insomma. Ma tutto ciò significa meno peso politico dell’Italia in Fis? La domanda pare legittima. “Fra i vari aspetti c’è anche il fatto che negli ultimi anni abbiamo perso peso politico a livello internazionale”, chiosa Rainer Senoner, Val Gardena. Intanto c’è un altro argomento sul tavolo, un argomento sempre più ‘caldo’. Non c’è pace fra i Comitati Organizzatori e la Fisi: “I comitati fanno fatica a riconoscere l’indubbio impatto che ha una gara di Coppa del Mondo in termini di promozione del territorio e le opportunità che vengono date loro anche in termini di sponsorizzazione. La Federazione non può assumersi le spese della promozione turistica. Dovrebbero invece capire che i soldi dei diritti televisivi servono alla Federazione per permettere la crescita di quegli stessi campioni che poi sono i principali artefici, tanto quanto la capacità e la bravura degli organizzatori, della perfetta riuscita di un evento come quello di cui stiamo parlando”, sostiene il presidente Fisi Giovanni Morzenti su fisi.org.
 

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