Sul podio che mancava dallo scorso gennaio. A distanza di un anno Marta Bassino ha ritrovato il podio in Coppa del Mondo centrando un bellissimo terzo posto nel gigante di Kronplatz che le regalò il podio già due anni fa. La cuneese, su una delle sue piste preferite, ha fatto due manche all’attacco, mostrando al mondo intero quello che da tempo fa vedere in allenamento. In questa prima parte di stagione non era ancora riuscita a mettere insieme due manche, ma i primi segnali li aveva dati a Semmering, decima. Oggi, su una Erta ghiacciata, ha dato la stoccata del ritorno al vertice. Un podio importante che in gigante mancava dal marzo 2017, quando ad Aspen ci fu la strepitosa tripletta azzurra con Federica Brignone e Sofia Goggia. Bassino è lì, sul gradino più basso del podio ma vicino alle due atlete che hanno mostrato ancora una volta di essere le più costanti in gigante: Mikaela Shiffrin e Tessa Worley. L’americana si è confermata imbattibile, ha fatto il vuoto e mantenuto l’ampio margine che aveva accumulato nella prima discesa. Shiffrin ha vinto il gigante in 2’04”75, con 1”21 su Tessa Worley e 1”57 su Marta Bassino.
BRIGNONE PERDE IL PETTORALE ROSSO – Federica Brignone è sempre lì davanti, ma senza trovare il podio. Chiude sesta e dopo due edizioni da protagonista, non centra le prime tre posizioni. Il suo distacco finale è di 2”36 e il pettorale rosso passa sulle spalle dell’americana Shiffrin che ora precede Worley e Brignone. Una gara che certamente non regala sorrisi alla valdostana, in allenamento molto veloce.
ITALIA FORZA QUATTRO – Oltre a Bassino e Brignone, l’Italia festeggia altri due risultati importanti. Sono il quattordicesimo posto di Francesca Marsaglia e il sedicesimo di Karoline Pichler. Che detti così possono non avere tanto valore, ma se pensiamo alla serie di infortuni subiti dalle due azzurre, sono da considerarsi in modo diverso. Per Marsaglia è l’ennesimo passo avanti, per Pichler è il giorno del ritorno. E delle emozioni.