Petra Vlhova si mette in ginocchio e non riesce a trattenere le lacrime. È incredula, è lei la vincitrice del gigante di Semmering. La slovacca, allenata dall’italiano Livio Magoni, ha conquistato il primo successo in carriera per quanto riguarda il gigante. La quinta vittoria assoluta, ma finora si era imposta solo in slalom. Un gigante strano in Austria, non così bello, che ha però regalato una prima manche davvero entusiasmante per quanto riguarda i distacchi. Vlhova ha vinto in 2’04″72 e preceduto di 45/100 la tedesca Viktoria Rebensburg, autrice di una bella seconda manche che le ha permesso di recuperare otto posizioni. Terzo gradino del podio per Tessa Worley, attardata di 60/100.
BRIGNONE RIMANE LEADER – Federica Brignone non riesce a recuperare nella seconda frazione e si deve accontentare del sesto posto finale, a 76/100 dalla vetta. Non è arrivato il podio tanto sperato, ma l’azzurra mantiene comunque il pettorale rosso di leader per soli 5 punti. Questa volta al suo inseguimento non c’è l’americana Mikaela Shiffrin, oggi quinta, ma la francese Tessa Worley.
BASSINO RECUPERA – Buona seconda prova per Marta Bassino che chiude con un distacco di 1″51 che vale la decima posizione. È il miglior risultato stagionale per l’atleta di Borgo San Dalmazzo. Sedicesima Irene Curtoni, attardata di 1″97 e 28a Francesca Marsaglia a 3″03.