LIVE – Domani la discesa di Wengen: Svindal-Jansrud sfidano gli azzurri: la grande classica alle 12,30

Scendiamo dalla macchina e il caldo ci avvolge, così come la nebbia avvolge il trenino che da Lauterbrunnen porta a Wengen. Clima invernale assente, la poca neve presente sulle strade in paese è pappa, fa caldo. Per domani però, le previsioni meteo annunciano bel tempo, con cielo sereno. La discesa libera del Lauberhorn non è in pericolo e anche dalla riunione dei capisquadra sono arrivate parole rassicuranti: «Si partirà dall’alto». L’Italia si gode il terzo posto di Fill, ma soprattutto brinda alla coppa in combinata, con lo sguardo già rivolto a domani, perché gli azzurri sono carichi ed esaltati da questo fine 2017 e inizio 2018 e vogliono continuare a lasciare il segno.

Kjetil Jansrud ©Agence Zoom

Una pista di 4,480 metri, la più lunga della Coppa del Mondo. Partenza ai 2,315 metri e arrivo ai 1,285 metri. Salti, curve, sottopassi, di tutto e di più per una grande classica sempre molto attesa. Gli svizzeri lo aspettano da tempo questo giorno, che arriva come da tradizione dopo una combinata che ha comunque visto una buona presenza sugli spalti. Hundschopf, Minschkante, Hanneggschuss, Seilersboden, Zielschuss, sono solo alcuni dei passaggi che regaleranno momenti adrenalinici agli appassionati di sci.

Christof Innerhofer ©Agence Zoom

Una grande classica che vedrà al via 62 discesisti. I nomi per la vittoria sono sempre gli stessi. Da una parte i norvegesi Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, dall’altra i tre jet azzurri che vogliono stupire: Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer. Non è finita perché saranno da tenere sott’occhio anche gli austriaci, i francesi e gli svizzeri, con Beat Feuz che partirà con il pettorale numero 1. Gli azzurri partiranno uno in fila all’altro: Paris con il sette, Innerhofer con l’otto e Fill con il nono. I norvegesi scatteranno prima, Svindal con il 3 e Jansrud con il 5. Per i colori italiani ci saranno altri tre atleti al via: Mattia Casse con il 41, Emanuele Buzzi con il 46 e Davide Cazzaniga con il 54. «Spero di recuperare per domani – dice Peter Fill -, perché è stata veramente dura e ora non potrò subito riposarmi, quindi perderò tempo prezioso. La gara sarà impegnativa. Provo sempre a dare il massimo, amo lo sci e ho fatto vedere che ci sono ancora. Quest’anno è mancata un po’ la fortuna, ma oggi ne ho avuta nel precedere Jansrud di un centesimo».

Aksel Lund Svindal ©Agence Zoom

Nel 2017 la discesa venne annullata, nel 2016 vinse Aksel Lund Svindal davanti ad Hannes Reichelt e a Klaus Kroell. A Wengen l’Italia ha raccolto un successo con Christof Innerhofer nel 2013 e due con Kristian Ghedina nel 1997 e 1995. Le altre vittorie risalgono a prima del 1990. Nel 2007 Peter Fill ha chiuso al terzo posto.

Domani la discesa del Lauberhorn si corre alle 12,30, con diretta su Raisport ed Eurosport.

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