LIVE – Strapotere Hirscher in Alta Badia. L’austriaco domina sulla Gran Risa; ottavo De Aliprandini

La Gran Risa ha un padrone assoluto. E inavvicinabile. Arriva dal salisburghese e si chiama Marcel Hirscher. Sempre lui, sempre il detentore delle ultime sei Coppe del Mondo. La seconda manche dell’austriaco è un qualcosa che lascia a bocca aperta tutti: tifosi, addetti ai lavori, gli stessi avversari. È la quinta vittoria consecutiva sulla Gran Risa, qualcosa di davvero immenso. Vince il gigante dell’Alta Badia, anzi domina a mani basse. Frutto della sua sciata potente e della sua solidità. Quando gli altri subiscono i segni della pista e una visibilità un po’ piatta, lui accarezza il pendio, imprime peso sul piede esterno e passa via liscio. Il suo vantaggio aumenta sensibilmente curva dopo curva e al traguardo arriva a 1”70. Rifilato niente meno che al grande rivali in slalom, ma ormai anche in gigante: Henrik Kristoffersen, sul podio nel gigante italiano.

Lo sloveno Kranjec ©Agence Zoom

KRANJEC, PRIMO PODIO – E sulla Gran Risa è grande festa anche per Zan Kranjec. Lo sloveno riesce a tenere la terza posizione e conquista il primo podio in Coppa del Mondo. Un terzo posto a 1”82 da Hirscher, a soli 12/100 da Kristoffersen. Quarta posizione per Justin Murisier, già oltre il secondo, quinto Ted Ligety, a 2”23.

Luca De Aliprandini ©Agence Zoom

SFUMA IL PODIO PER FINFERLO – Una prima manche macchiata da quel brutto errore, una seconda discesa quasi perfetta, macchiata però ancora una volta da una brusca decelerazione in uno dei punti più facili della pista, quello che immette nel tratto finale. Luca De Aliprandini conclude all’ottavo posto, a 2”50 da Hirscher e a mezzo secondo dal podio. Sì, oggi il podio poteva starci. «Vado via dall’Alta Badia consapevole di come sto sciando, sono contento del risultato, ma non sono così soddisfatto perché oggi si poteva fare il podio – dice -. In questi ultimi tre giorni mi sentivo bene fisicamente, per come si è messa dopo quattro porte sono felice, ma obiettivamente è un’occasione persa».

Roberto Nani ©Agence Zoom

SI RIVEDE NANI – Una giornata positiva anche per Roberto Nani, che finalmente lo abbiamo visto di nuovo all’attacco e determinato. E la sua sciata ha pagato, con un sedicesimo posto (+3”43) utile a risalire le classifiche. «Un passo alla volta, ho fatto dei pezzi veramente buoni – dice il livignasco -, sono punti importanti, sto riacquisendo la giusta sicurezza».

GLI ALTRI AZZURRI – Pari merito con Roberto Nani c’è Florian Eisath che lo scorso anno in Alta Badia conquistò il primo podio. Manfred Moelgg è 19°, mentre Riccardo Tonetti compromette tutto ed è 28°.

ACCERTAMENTI PER LUITZ – Intanto arrivano brutte notizie per Stefan Luitz, uscito durante la prima manche. Il tedesco pare abbia problemi al ginocchio, è stato portato a Innsbruck dove si sta sottoponendo ai primi accertamenti.

CLASSIFICA UFFICIALE

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