Il grande ritorno di Giulio Bosca. L’alpino dell’Esercito ha ottenuto oggi il suo miglior risultato in Coppa Europa. Nel secondo gigante di Davos ha concluso al nono posto assoluto, dopo aver recuperato 20 posizioni nella seconda frazione e aver sfruttato la pista pulita. Bosca ha chiuso con 1”17 di ritardo dal vincitore, il finlandese Samu Torsti (1.42.19), ed è stato il miglior italiano al traguardo. Finora Bosca, fratello maggiore di Guglielmo, aveva ottenuto due decimi posti, uno nel 2014 in combinata a Crans Montana, il secondo a Borovetz (Bulgaria) nel gigante del 2014.
ECCO GIULIO – Ci fa sapere il milanese ma cresciuto sciisticamente al Crammont Mont Blanc di Pre Saint Didier: «Sono molto contento della mia gara, e so di avere ancora margine. Peccato per ieri, ho chiuso nei 30, ma ho preso un sasso nella prima manche». Alle spalle del finlandese Torsti, allenato dal nostro Alessandro Serra, si è classificato il norvegese Rasmus Windingstad, staccato di 36/100, con terzo posto per l’austriaco Marcel Mathis. È finito settimo invece il leader provvisorio della prima manche: Marcus Monsen, vincitore ieri.
GLI ALTRI AZZURRI – Simon Maurberger, decimo dopo la prima manche, è uscito nella seconda; stesse sorti toccate anche a Daniele Sorio e Hannes Zingerle. Alex Zingerle invece ha concluso al quindicesimo posto, ma ha perso dieci posizioni. Ventesimo Tommaso Sala, arretrato di sei, seguito da Roberto Nani, che ne ha perse tredici. Ventiquattresimo Andrea Ballerin, indietro di nove posti, mentre Alex Vinatzer, 1999, è finito 44° a 4”21.