Ci sono podi e podi. Quello di questa sera in Coppa Europa di Tommaso Sala è un grande podio. «Poteva vincere», subito sentenzieranno i facinorosi e le malelingue, ma il lecchese di Casatenovo, in testa dopo la prima manche è vero, ha conquistato un risultato eccezionale su una pista davvero impegnativa.
ANTOLOGICA ALOCH – La Aloch, come sempre, risplendeva illuminata dalle luci che rimbalzavano sulle lastre di ghiaccio vivo. Uno spettacolo, con le Dolomiti ad abbracciarla, e il cielo stellato a completare una cornice antologica.
E a rendere omaggio a questo splendido pendio ecco nelle di vesti di apripista l’olimpionico Giuliano Razzoli. E la stella di Sala, già tredicesimo in Val d’Isere nella massima serie, brilla sfavillante nella notte ladina di Poza/Pozza di Fassa: un podio che conferma il suo valore e lo proietta verso un futuro di successi. Applausi a scena aperta per Tommy allora. Poliziotto, maturato con lo staff tecnico dello sci club Lecco di Carlo Riva, diventato solido con la nazionale C di Ivan Nicco, adesso punto di forza della ‘allegra brigata di Prosch’ e, soprattutto, cullato da Daniele Simoncelli e giovane perla del team di slalom di Coppa del Mondo di Stefano Costazza, è fra le giovani promesse dello sci italiano. Ma una promessa che si sta già materializzando in una bellissima realtà…
GUARDA IL VIDEO DI SALA IN PARTENZA E A FINE GARA – Ma ecco Tommaso Sala nel video: le immagini del brianzolo nella start area della Aloch e le dichiarazioni al termine della gara dopo il podio.
YULE PADRONE – Ad aggiudicarsi lo slalom, il quarto del circuito continentale 2017, è lo svizzero Daniel Yule, allenato dal nostro Matteo Joris. Secondo tempo, sempre come ieri, per il francese iridato Jean Baptiste Grange, agli ordini di un altro tecnico italiano ossia Simone Del Dio, distanziato dell’inezia di sei centesimi. Con Sala, terzo con il medesimo tempo, un altro elvetico: Loic Meillard, vincitore ieri a Obereggen, a 21 centesimi. Quinto il croato Matej Vidovic, sesto l’eterno transalpino Julien Lixeroux e settimo il tedesco Linus Strasser. La Croazia c’è: ottavo Istok Rodes (con quindicesimo Elias Kolega), nono il tedesco Dominik Stehle e a chiudere la top ten il giapponese Naoki Yuasa.
BACHER TREDICESIMO E BALLERIN SEDICESIMO. RONCI DERAGLIA, IL ROMANO AL VIA A CAMPIGLIO? – Buona gara davvero per l’atleta di interesse nazionale Fabian Bacher: chiude tredicesimo, piazza positiva. Convincente insomma. Poi troviamo Andrea Ballerin sedicesimo, mentre il ’96 Hans Vaccari nei top 30 in ventisettesima piazza a dimostrazione che dietro gli azzurrini ci sono e spingono. Peccato per Stefano Baruffaldi: il finanziere è trentaseiesimo e non riesce ad effettuare una rimonta significativa nella seconda frazione. Anche l’altro finanziere Cristian Deville deraglia nella seconda manche, come Federico Liberatore. E che fine ha fatto Giordano Ronci? Il romano, sedicesimo nella prima frazione, inforca. Quinto a Levi e out ieri, sta sciando comunque forte e lo aspettiamo a Mareo. A proposito. Sarà al via in Coppa del Mondo a Madonna di Campiglio? Probabilmente. Il portacolori del Goggi Nicola Rota non ha preso parte alla seconda manche per un problema all’anca. Nella prima sessione non avevano concluso Davide Da Villa, brillante sedicesimo a Obereggen, Alex Hofer, Andrea Squassino, Andrea Testa, Nicolò Menegalli, Nicolò Colombi e Davide Brignone. Prossimo appuntamento di Coppa Europa sabato a San Vigilio di Marebbe/Kronplatz con lo slalom parallelo: prima una FIS di slalom, che va a qualificare i 32 per il parallelo finale.
IL PUNTO DI PROSCH NEL VIDEO – A fine gara, ecco le dichiarazioni del responsabile del gruppo Coppa Europa, il carabiniere di Maranza Alexander Prosch.