Trysil, in slalom domina Skjoeld. Azzola quattordicesima, primi punti per Della Mea

Nel primo slalom stagionale di Coppa Europa non sono forse arrivate le risposte che si attendevano dall’Italia femminile, ma qualcosa comincia a muoversi, soprattutto tra le giovani. Tenendo conto di un fattore non secondario, pur senza trovare scuse: i pettorali delle azzurre sono ancora molto alti. Nicole Agnelli, la migliore in questo senso, è scesa con il 24, tanto per dare un’idea.

Maren Skjoeld @ZOOM Agence
Maren Skjoeld @ZOOM Agence

GARA – La gara, disputata sulla stessa pista del gigante che ha aperto la stagione continentale femminile domenica 4 dicembre, a Trysil, alla fine è stata vinta dalla padrona di casa, la norvegese Skjoeld, dominatrice del circuito un anno fa, già in testa a metà prova. Avversarie tutte staccate di oltre un secondo: Chiara Mair e Katharina Gallhuber, austriache, sono finite alle sue spalle, ma a 1”14 e 1”15 rispettivamente. Poi tre tedesche, Schmotz, Weinbuchner, Hilzinger.

Katharina Gallhuber @ZOOM Agence
Katharina Gallhuber @ZOOM Agence

ITALIA – La migliore azzurra è risultata Michela Azzola, 14esima con pettorale 59, a 1”97. Aveva bisogno di conferme, in parte sono arrivate. Diamole ancora un po’ di tempo. Ventiduesima Nicole Agnelli, da cui era lecito attendersi di più, e 26esima, brava davvero, Lara Della Mea, aspirante dell’Esercito, classe ’99, ai primi punti in Coppa Europa e capace di confermarsi dopo il 27esimo posto della prima manche, con pettorale 65. Trentunesima Lucrezia Lorenzi. Non qualificata per la seconda manche Vera Tschurtschenthaler, fuori Perruchon, Fiorano, Saracco e Sosio.

Michela Azzola ©Agence Zoom
Michela Azzola ©Agence Zoom

LARA DELLA MEA – «Sono felice – ci dice -. La prima manche è andata bene, ho sciato in maniera normale, non mi sentivo poi nemmeno così sicura. La seconda poteva pure andare meglio, ma non ci lamentiamo, sono i primi punti in Coppa Europa. E’ andata bene così».

Da sinistra: Lucrezia Lorenzi, Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler, Lara Della Mea, Martina Perruchon @Pfitscher
Da sinistra: Lucrezia Lorenzi, Giulia Lorini, Carlotta Saracco, Vera Tschurtschenthaler, Lara Della Mea, Martina Perruchon @Pfitscher

SALVADORI – «Giornata più calda, ma le condizioni della neve erano molto buone. Oggi si potevano fare i tempi anche con pettorali alti, come poi è accaduto. Bene Azzola nella prima manche. Nella seconda poteva forse usare di più, ma aveva bisogno di conferme. Agnelli benino, vale decisamente altre posizioni. Della Mea è stata brava con un numero di partenza alto e poi si è confermata nella seconda. Lorenzi è a ridosso delle trenta, ma può fare di più».

Lucrezia Lorenzi e Carola Gardano a Santa Caterina: un legame forte il loro
Lucrezia Lorenzi e Carola Gardano a Santa Caterina: un legame forte il loro

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