Rebensburg: «Sciare è libertà. Vianello? Cambiamento necessario. Sì, la Coppa è un obiettivo»

Da grande gigantista qual è sempre stata e continua a essere, Viktoria Rebensburg, classe ’89, da Kreuth, oro olimpico a Vancouver 2010, due coppe di specialità in bacheca, 13 vittorie e 31 podi in Coppa in tre discipline, da almeno un lustro si è trasformata in un’ottima atleta polivalente, che evita di partecipare solo agli slalom. Il sogno, mai nascosto, è quello di poter competere in tempi brevi per la sfera di cristallo assoluta. In superG ha già vinto, in discesa è salita sul podio. L’infortunio pre-Soelden è alle spalle e tutto sommato l’ha costretta a saltare una sola gara, quella iniziale sul Rettenbach. I sogni di gloria per la stagione 2016-2017 restano dunque intatti e ce li racconta proprio lei in questa intervista che abbiamo realizzato.

Viktoria Rebensburg di nuovo sugli sci (@Pag. FB ufficiale)
Viktoria Rebensburg di nuovo sugli sci (@Pag. FB ufficiale)

Viktoria, è vero che da giugno lavora con il nuovo skiman, Andrea Vianello? Come si trova?

«Sì è vero e sono contenta di aver avuto questa chance di lavorare con lui. Ho vissuto due stagioni positive e di successo con il precedente service man, Chris, ma avevo anche la sensazione di necessitare proprio adesso nuovi impulsi, nuovi stimoli. Ho conosciuto Andrea già durante i primi test con Stoeckli e ho apprezzato subito la sua grande esperienza. Ha lavorato con tante atlete di successo, per esempio Tina Maze, che andava bene in tutte le specialità. Per questo non vedo l’ora di iniziare la stagione anche con il suo supporto».

Com’è stato assorbito due anni fa il passaggio da Nordica a Stöckli?

«La fase di cambiamento in sé non è stata semplicissima, c’è voluto tempo per trovare il giusto set-up in ogni disciplina. Ma oggi posso dire che la decisione si è rivelata giusta. Adesso mi sento in simbiosi con i materiali in tutte le specialità, preparata bene per gareggiare in gigante, discesa e superG. Il supporto di Stöckli poi è stato semplicemente straordinario, soprattutto nella prima fase, quella dei test e dell’adattamento. La qualità del materiale è ottima e l’atmosfera nel team è sempre positiva. Sono contenta di questa cooperazione è sono sicura che si è trattato di un cambio importante per me, nonostante il lavoro positivo e vincente fatto con Nordica in precedenza».

Il suo pensiero sull’ultima annata? La Coppa generale adesso è un obiettivo?

«Sono molto contenta di quanto fatto un anno fa. E’ stata la mia stagione migliore se guardiamo il risultato della classifica generale, con otto podi e ulteriori progressi fatti in velocità. In più ho sfiorato la mia terza coppa di specialità in gigante. Il mio obiettivo è competere per la sfera di cristallo assoluta nei prossimi anni, sì, ma conosco le mie rivali e le loro qualità. Per vincere la Coppa del Mondo serve una stagione perfetta e un po’ di fortuna…».

Cosa significa per lei “sciare”?
«Significa stare a contatto con la natura, in montagna, sulla neve, respirare aria pulita, godersi il sole, il vento, il tempo. E’ una sensazione di libertà. Sciare è la mia passione e per fortuna anche una professione…».

Drev, primo podio in Coppa, Rebensburg, 11esima vittoria, e Brignone, 11esimo podio. Le migliori tre a Flachau @ZOOM agence
Drev, primo podio in Coppa, Rebensburg, 11esima vittoria, e Brignone, 11esimo podio. Le migliori tre a Flachau @ZOOM agence

Cosa le piace di più dell’Italia?
«Amo il vostro Paese, non avete idea di quante volte ci sia stata durante il tempo libero! La mia famiglia ha sempre trascorso le vacanze in Italia, che da noi in Germania è molto popolare, anche perché non dobbiamo viaggiare troppo. Mi piace la cultura, il… “dolce far niente”, ovviamente il cibo e il caffè. Cortina è una delle mie tappe preferite in Coppa del Mondo, da sempre: l’alba con le dolomiti è speciale, amo la pista, la neve è perfetta per la mia sciata, ho solo ricordi positivi di quel posto. E’ tutto il “pacchetto” a essere unico: natura, cultura, ambiente».

Viktoria Rebensburg, Lara Gut, Lindsey Vonn: il podio del superG di Garmisch-Partenkirchen, selfie con Nicole Hosp @Zoom Agence
Viktoria Rebensburg, Lara Gut, Lindsey Vonn: il podio del superG di Garmisch-Partenkirchen, selfie con Nicole Hosp @Zoom Agence

Un aspetto da cambiare nella Coppa? E’ il momento di gareggiare anche in agosto?

«Sinceramente, non credo sarebbe una buona idea quella di far partire la stagione in agosto. E’ davvero importante per gli atleti, credetemi, godersi alcune settimane a casa, rilassarsi, rallentare il ritmo prima di iniziare un’altra annata. E poi ci serve tempo per tornare di nuovo in forma. Io sono contenta di come sono le regole attuali, con la stagione che parte a fine ottobre. Ma forse potremmo dilatare i tempi tra una gara e l’altra per riposarci di più oppure… gareggiare per tre weekend di fila a Cortina. Cosa ne dite? Questo è il mio consiglio per la FIS…».

Viktoria Rebensburg vola verso la vittoria a Maribor @Zoom Agence
Viktoria Rebensburg vola verso la vittoria a Maribor @Zoom Agence

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