St. Moritz: solo Eisath, terzo, si inserisce fra tre francesi. Ultima per Blardone

Tre francesi al comando della prima man… anzi no, in mezzo c’è un italiano! Non è una barzelletta, tutto vero. Florian Eisath si inventa la prova della vita e chiude terzo a metà gara nell’ultimo gigante stagionale maschile, a St. Moritz, dove per il resto è un festival transalpino: guida Faivre, quest’anno secondo e al primo podio in carriera in Giappone, a Juzawa-Naeba, davanti a Pinturault, con Fanara quarto e Muffat-Jeandet ottavo. Non una novità, assolutamente, visto che la squadra biancorossoblu ha dominato l’annata tra le porte larghe, ma è comunque bello vedere Florian così avanti, un atleta che due anni fa, lo ricordiamo, era fuori squadra. Indietro sia Hirscher che Kristoffersen, influenzato e forse con un problema al ginocchio sinistro, toccato ripetutamente al parterre. Ultima gara di una grande e onorata carriera per Max Blardone

GARA – Leoni in gabbia. Questa l’impressione che ha lasciato la prima manche sulla Corviglia di St. Moritz, su una pista non difficile, ma soprattutto con un disegno molto lento, tracciato dal norvegese Nydegger forse per mettere in difficoltà Hirscher, sul quale tutti, tranne i francesi, hanno fatto fatica a sfogare potenza e cavalli e a deformare lo sci in una condizione di neve (aggressiva) e temperature (calde) che oltretutto mal si adattano appunto a un tracciato così poco veloce. Faivre tira fuori il capolavoro della carriera, domina soprattutto nel tratto centrale, e chiude la sua manche in classifica con 1’07”89. Pinturault, che si gioca il terzo posto nella classifica generale, è lì, in posizione d’attacco, a due decimi, ed Eisath, a caccia del primo podio in carriera, è terzo a 0”47. Quarto Fanara, quinto Schoerghofer, sesto Sandell, settimo Hirscher (vincitore della Coppa di specialità), ottavo Muffat Jeandet, nono Murisier, decimo Myhrer. Fatto curioso, ma molto grave: un borraccina nera ha attraversato il tracciato durante la prova dell’austriaco Leitinger, toccandogli anche la coda dello sci destro! Pazzesco, dopo il drone di Campiglio…

ITALIA – Detto di Eisath, gli altri azzurri sono tutti vicini tra loro, oltre la 15esima posizione, ma con possibilità di recuperare nella seconda manche: 16esimo Moelgg, 17esimo Blardone, ai saluti finali di una gloriosa carriera, 18esimo Nani e 20esimo Tonetti. Fuori, tra gli altri, Luitz.

Seconda manche alle 12 con diretta su Raisport1 ed Eurosport1.

Altre news

E’ scomparso Franco Tomba, papà di Alberto. Il ricordo di Roda

E’ scomparso Franco Tomba, padre di Alberto. Aveva 84 anni. Persona molto riservata, è sempre rimasto dietro le quinte, ma tuttavia è stato uno dei protagonisti di una lunga stagione degli sport invernali. E non solo per essere genitore...

Milano Ski Team e Allure Fondation: borsa di studio a Bruno

«Siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo consegnato la Borsa di Studio Milano Ski Team Scolarship 2024 Premio Allure Foundation al nostro Giovane Marcello Bruno. Ideata e pensata per promuovere e premiare l'attività nella categoria Giovani, la borsa di studio del valore di...

Drusciè Cortina: il gruppo Giovani forte di uno staff di sette unità. Pachner il team manager e sale Valente

Saranno addirittura sette gli elementi dello staff tecnico del Drusciè Cortina, il sodalizio veneto presieduto da Flavio Alberti. Quattro gli allenatori full time con Oscar Pachner nella figura del Team Manager e con altri tre coach, ossia Simone Viotto,...

Prato Nevoso Team, arriva Anselmo nei Giovani

Lo sci mercato impazza anche a livello di club, non solo di squadre nazionali e comitati regionali. Iniziamo con il Mondolè Prato Nevoso Team. Infatti nella categoria Giovani una new entry: stiamo parlando di Simone Anselmo da Mondovì. Prenderà...