Ecco le pagelle del lunedì di Race Ski Magazine dopo il fine settimana sloveno di Kranjska Gora.
Gigante, 4 marzo
Riccardo Tonetti, voto 6,5: Chiude sedicesimo, un’altra bella gara del nostro polivalente. In un anno abbiamo scoperto davvero un signor sciatore che fa punti su quattro delle cinque discipline.
Florian Eisath, voto 6: Un tredicesimo posto che non può bastare. Si può dare di più, molto di più.
Manfred Moelgg, voto 6: Sufficienza stiracchiata, davvero al limite, per il Capitano degli slalomgigantisti.
Daniele Sorio, voto 5,5: Ritorna in Coppa del mondo ma non prende i topo 30 per la seconda manche. Continuare a investire sul bresciano.
Massimiliano Blardone, voto 5,5: Esce nella prima manche ma stava azzeccando una bella frazione.
Alex Zingerle, Andrea Ballerin, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, voto 5: Non si qualificano per la seconda manche, ‘Finferlone’ deraglia nella seconda.
Gigante, 5 marzo
Riccardo Tonetti e Massimiliano Blardone, voto 6: Il polivalente fa strada punto dopo punto in una stagione di progressi, il secondo (che è atleta di interesse nazionale) non è quello di Naeba certo, ma continua a dare segnali importanti nella sua seconda, pardon, terza vita.
Florian Eisath, voto 5: Non riesce proprio a graffiare sul Podkoeren…
Roberto Nani, voto 5: Ventesimo Nani? Impossibile. Noi lo vogliamo nei primi sei. Almeno. E’ un talento e presto tornerà davanti. In Slovenia, c’era tuttavia un problema legato ai residui di un virus intestinale. Speriamo nelle finali…
Manfred Moelgg, voto 5: Un passo indietro.
Andrea Ballerin, Alex Zingerle, Luca De Aliprandini, Daniele Sorio: voto 5: Deragliano dal Podkoren. Due gare senza lasciare il segno.
Slalom, 6 marzo
Stefano Gross, voto 9: Secondo podio stagionale, ottavo in slalom e nono in carriera. Sabo c’è, primeggia, è fra gli slalomisti più competitivi al mondo. Concretezza.
Manfred Moelgg, voto 6,5: Il Capitano è sempre vivo.
Cristian Deville e Giordano Ronci, voto 5,5: Lottano al rientro nella massima serie, ma senza esiti positivi. Non mollare ragazzi.
Andrea Ballerin, Riccardo Tonetti, Patrick Thaler, voto 5: Ci aspettavamo di più da tutti e tre. Ballero è troppo discontinuo ancora, ma è di valore. Il polivalente può fare davvero meglio in slalom e il ‘Nonno di Sartnal’ ha buttato via l’occasione per stupirci ancora.