Schladming, il pagellone di Race

Arriva puntuale il pagellone di Race Ski Magazine dopo lo slalom di Schladming del 26 gennaio.

Patrick Thaler, voto 7: Zitto zitto il Nonno di Sarntal in Stiria è ancora nei dieci con l’ottavo posto. Nella seconda si poteva fare di più, è vero, ma adesso, a primo gruppo di merito stabile, si potrà rischiare e attaccare con convinzione maggiore nei prossimi appuntamenti. Intanto è settimo nella classifica della Coppa del Mondo di slalom. Sempiterno.

Stefano Gross, voto 6,5: Prima manche sublime, nella seconda invece Sabo ne ha combinate di tutti i colori. Impacciato, frenato, piantato. Visto come si era messa la prima manche, un sesto posto finale non può accontentare nessuno. E’ un campione, e come dice lui stesso, si gareggia sempre per salire sul podio. Occasione persa brutalmente.

Federico Liberatore, voto 6: Lotta su una Planai segnata. Non si qualifica, ma non scia nemmeno malaccio l’azzurrino. La sufficienza per l’esordio ci sta tutta.

Manfred Moelgg, voto 5,5: Che peccato…Stava andando a tutta nella seconda sessione, e visto gli intermedi, avrebbe di gran lunga migliorato l’undicesimo posto della prima manche. Invece fa un errore grossolano e chiude attardato. Ma il Capitano dei ‘ragazzi delle porte strette’ c’è. Aspettiamolo.

Riccardo Tonetti, voto 5,5: Sbaglia subito e non si riprende più. Tuttavia ha già fatto tanto e bene il nostro polivalente: due top ten fra gigante e combinata e a punti in quattro discipline. Stanchezza.

Giordano Ronci, Fabian Bacher, Andrea Ballerin, voto 5,5: Difficile fare il risultato con numeri alti in una Planai che si è rovinata insolitamente. Ma, come dice Carca, una ‘night race’ così era per fare esperienza. Tenere duro ragazzi, tenere duro.

 

 

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