La nuova dimensione di Tonetti

Ottima trasferta per Riccardo negli States

Una partenza sfavillante, un esordio schiopettante. Un applauso a Riccardo Tonetti insomma, che negli States a Beaver Creek è ventiquattresimo in superG e ottavo in gigante. Il vincitore  della Coppa Europa 2015 intanto non ha tregua: appena atterrato in Europa, ha già raggiunto la Svizzera: infatti preparerà il doppio appuntamento di Coppa del Mondo di Val d’Isere (dove nel week-end sono in programma un gigante ed uno slalom) sulle nevi di Veysonnaz con il resto della formazione azzurra.

LA DECISIONE DEL SUPERG ALLA VIGILIA – Tonetti da Bolzano sta vivendo un momento magico. Ecco cosa ci dice: «Sono davvero contento di questo inizio di stagione, anche se il bello deve ancora venire…Grazie alla vittoria in Coppa Europa generale ho preso parte al superG. Eravamo indecisi se gareggiare o meno, ma visto i due giorni ottimi di training a Copper Mountain ho deciso di buttrami giù dalla Birds of Prey. Prima gara, primi punti. Ottimo. E poi il gigante. Sapevo di stare bene, anche a Soelden ho sfiorato la qualifica per la seconda manche. Mi sono allenato ottimamente in Argentina con la squadra fra le porte larghe, da quest’anno infatti mi cimenterò in tutte le gare di gigante. Quattordicesimo nella prima manche, ho fatto un ottimo quarto tempo nella seconda che mi è valso l’ottavo finale».

SULLE ORME DI MOELGG – Ma cosa è cambiato in Ricky quest’inverno? E manca ancora l’opening dello slalom, in teoria la sua disciplina principe. Ancora Tonetti: «Sono più sereno, è importante avere la certezza delle gare. Inoltre mi sono allenato sempre in ottime condizioni e con continuità. Materiali sicuramente ok e una organizzazione in squadra puntata all’individualizzazione del lavoro che sta dando i suoi frutti, grazie anche all’arrivo di Max Carca e ad un coach dedicato alle due discipline tecniche, Simone Del Dio. SuperG? Vedremo, intanto seguo il mio amico Manfred Moelgg e mi dedico al gigante e slalom…»