Straordinariamente Hirscher. Casse grande quarto

Nel superG di Beaver Creek podio per Ligety e Weibrecht

Aspetti Svindal, Jansrud, Mayer, Janka e anche i nostri Innerhofer, Fill e perchè no Marsaglia, che a Beaver Creek ha già trionfato. Invece arriva il leggendario Marcel Hirscher: l’austriaco, quattro Coppe del Mondo generali conquistate, su queste nevi a stelle e strisce conquista il superG e centra il trentaduesimo sigillo nella massima serie. Gare come sempre emozionanti, tirate, sempre uniche quelle in questo angolo di Colorado e poi oggi tante sorprese in classifica in un superG con partenza abbassata per nebbia. Un superG più gigante che discesa, su una pista davvero tecnica dove saper spingere e far velocità in curva è determinante ed oggi addirittura ancor più fondamentale per lasciare il segno.

STATES SUL PODIO – Con Hirscher, sul podio distanziato di 33 centesimi c’è il vincitore di Soelden, Ted Ligety: il gigantista dello Utah è ottimo secondo. Terza piazza per il funambolo americano Andrew Weibrecht a completare la festa statunitense.

UN CASSE DA PAURA – Ma attenzione: partito per primo un grande Mattia Casse centra un sensazionale quarto posto, che divide con il francese Adrien Theaux a mezzo secondo dalla vetta. Va bene che la condizione era in crescita, va bene che da sempre è una delle promesse dello sci azzurro, va bene aspettarci una bella conferma dopo il superG di Lake Louise, ma il quarto posto di Beaver Creek per Mattia è una risultato davvero straordinario. Bravo Mattia. In sesta piazza ancora America con Trevis Ganong.

PARIS E INNERHOFER APPENA DOPO LA TOP TEN – Fuori dai top ten ma comunque attaccati ai primi Dominik Paris e Chriostof Innerhofer: chiudono rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo gli altoatesini a 86 e 87 centesimi dalla vetta e a praticamente mezzo secondo dal podio. Matteo Marsaglia è diciottesimo, mentre Peter Fill, terzo a Lake Louise, ventiseiesimo. Primi punti i superG per Riccardo Tonetti: bella gara per il vincitore della Coppa Europa 2015 nel superG sulla Birds of Prey e ventiquattresima piazza. E i norvegesi? Attardati. Aksel Lund Svindal, reduce da tre vittorie consecutive, fa un errore grossolano ed è ventunesimo. Fuori dalla zona punti Kjetil Jansrud. Indietro anche Silvano Varettoni, mentre Luca De Aliprandini è trentaquattresimo.

 

Altre news

Drusciè Cortina: il gruppo Giovani forte di uno staff di sette unità. Pachner il team manager e sale Valente

Saranno addirittura sette gli elementi dello staff tecnico del Drusciè Cortina, il sodalizio veneto presieduto da Flavio Alberti. Quattro gli allenatori full time con Oscar Pachner nella figura del Team Manager e con altri tre coach, ossia Simone Viotto,...

Prato Nevoso Team, arriva Anselmo nei Giovani

Lo sci mercato impazza anche a livello di club, non solo di squadre nazionali e comitati regionali. Iniziamo con il Mondolè Prato Nevoso Team. Infatti nella categoria Giovani una new entry: stiamo parlando di Simone Anselmo da Mondovì. Prenderà...

Lo sci è pronto al cambiamento?

Verrebbe da chiedersi, Fis World Cup o Red Bull World Cup nelle prossime stagioni? I malumori, chiamiamoli così, degli atleti verso le decisioni della Fis e in particolare del suo presidente Johan Eliasch, sono noti, mentre è altrettanto evidente quanto...

Muzaferija, un piccolo team a guida italiana: Quaquarelli tecnico, Vezzoni skiman

Una squadra molto piccola, a guida italiana. È la scelta fatta dalla bosniaca Elvedina Muzaferija, reduce dalla miglior stagione della carriera. Ad allenarla sarà Nicola Quaquarelli, dietro i materiali il connazionale (e corregionale) Davide Vezzoni. Nel team dovrebbe inoltre...