Comanda Matt, ma ‘Sabo’ c’e’

Sochi 2014 Live – Gross terzo dopo la prima manche

Aspettavamo ‘nonno’ Thaler e invece è arrivato ‘nonno’ Matt. L’austriaco comanda la prima manche dello slalom olimpico con 45 centesimi di vantaggio sullo svedese Andre Myhrer ma attenzione, al terzo posto c’è Stefano ‘Sabo’ Gross, a 75 centesimi dall’oro e in coabitazione con l’altro svedese Matthias Hargin.

SABO A TUTTA – L’azzurro è l’unico atleta ad essere sceso con pettorale alto (17) ad essere nei top 3 (Matt aveva il 3 e Myhrer l’uno). Era buona anche la manche di Patrick Thaler, che a poche porte dal traguardo, sul muretto finale, aveva un ritardo di poco più di quattro decimi quando è deragliato. Manfred Moelgg è dodicesimo a 1.68, Giuliano Razzoli sedicesimo a 1.80.

TOP TEN – Al quinto posto Jean-Baptiste Grange (FRA, + 0.77), al sesto Ted Ligety (USA, + 0.86) al settimo Felix Neureuhter (GER, + 0.87), all’ottavo Alexis Pinturault (FRA, + 1.08), al nono Marcel Hirscher (AUT, + 1.28), al decimo Markus Larsson (SWE, + 1.34).

DELUSIONI E SORPRESE –
Irriconoscibile Marcel Hirscher. Ora è a 53 centesimi dal podio, un’impresa più che possibile ma è sembrato ‘non andare’. «In questi giorni in allenamento non andavo, ho fatto tutto come sempre, ho cercato anche di cambiare qualcosa, non sono io». Per un Hirscher che stenta (ma aspettiamo…), c’è un Ligety al sesto posto. «La migliore manche da tempo – ha detto lo statunitense al traguardo – nello slalom ho meno pressione e posso sciare più libero di testa mentre i big sono stati più conservativi, mi ci vorrà un’altra grande seconda manche». Ottimo anche Grange: «Sono contento della prima manche, ho dovuto dare tutto per fare la giusta linea, nella seconda manche può succedere di tutto, l’importante sarà tenere il giusto ritmo». In difficoltà invece Kristofferesen, quindicesimo a 1.79: «È stata dura, soprattutto per il pettorale alto, nella seconda darò tutto, amo sciare di notte». Ok Myhrer, in forse fino a ieri per una botta rimediata in allenamento: «Ho avuto fortuna a pescare un pettorale buono, ma penso di avere fatto una buona manche. Fa caldo, la neve è soffice ma credo che nella seconda la pista diventerà più veloce perché le temperature scenderanno». Fuori Missillier, Herbst e Raich.

MATT IN FORMA  – «Sono contento di essere davanti, ora dovrò concentrarmi per sciare bene nella seconda manche ma sono tranquillo perché mi sento bene e gli allenamenti dei giorni scorsi sono andati molto bene» ha detto l’austriaco al traguardo.

ATMOSFERA –
Freddina, come al solito. Posti vuoti sulle tribune, qualche bandiera per ‘Razzo’ e ‘Manni’ e un boato solamente quando è sceso il russo Khoroshilov. Speriamo che la serata si ‘scaldi’. Non dal punto di vista meteorologico, naturalmente…

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