Appuntamento domani mattina con il gigante femminile. Partenza anticipata alle 9,30 (le 6,30 italiane) a causa del maltempo. Il meteo infatti prevede circa zero gradi con neve/pioggia e umidità del 99% ma un peggioramento soprattutto nelle ore centrali. Cambierà lo scenario dunque.
PETTORALI – Le azzurre in gara sono Federica Brignone, che ha pescato l’11, Nadia Fanchini, che ha pescato il 10, Denise Karbon, che ha pescato il 15, e Francesca Marsaglia, con il 23. I pettorali delle big: Tina Maze 1, Jessica Lindell-Vikarby 2, Kathrin Zettel 3, Lara Gut 4, Anna Fenninger 5, Mikaela Shiffrin 6, Viktoria Rebensburg 7.
FAVORITE – Anna Fenninger è in forma e a posto di testa dopo il successo del superG, Lara Gut ha la rabbia di chi si aspettava di più di una medaglia di bronzo, Mikaela Shiffrin ha il vantaggio di conoscere la pista perché si è allenata qui tre giorni l’anno scorso. Il lotto delle pretendenti però è veramente ampio: occhio alle svedesi, Lindell-Vikarby e Pietilae-Holmner in testa, alla Rebensburg, che nel superG ha dato segnali confortanti, alla Mancuso e alla Hoefl-Riesch, che però è in forse perché malata, notizia dell’ultima ora. La pista è abbastanza facile e quindi servirà ‘cavalleria’. L’istinto dunque direbbe più Maze e Gut di Fenninger e Shiffrin, però… il maltempo renderà la gara una vera lotteria.
COSÌ A VANCOUVER – Oro a Viktoria Rebensburg, argento a Tina Maze e bronzo a Elisabeth Goergl. Tutte in gara, teoricamente tutte in lizza per una medaglia.
LE STATISTICHE – Julia Mancuso e Viktoria Rebensburg con una vittoria potrebbero raggiungere Deborah Compagnoni a quota 2 in gigante. Tina Maze a 30 anni e 292 giorni può diventare la più vecchia medagliata in gigante. Anna Fenninger può diventare la terza austriaca ad avere vinto due medaglie nella stessa edizione dei Giochi dopo Michaela Dorfmeister e Petra Kronberger.