Prima giornata di gare a Santa Caterina Valfurva. Sono ufficialmente iniziati i Campionati Italiani Aspiranti. Questa mattina le prove della discesa libera, poi all’ora di pranzo sono scattate le due gare. Un programma modificato per evitare il maltempo, previsto per la giornata di domani (mercoledì). Subito un colpo di scena nella gara femminile. Sofia Pizzato è rimasta ai piedi del podio. La veneta è rimasta a 1.07 dalla vetta, chiudendo in quarta posizione e migliorando di una posizione rispetto al training ufficiale della mattina. Le prime tre atlete della prova invece, si sono poi confermate in gara, a posizioni invertite.
DOPPIETTA ALTO ADIGE – A fare festa è l’Alto Adige che ha conquistato oro e argento. A vincere è stata Teresa Runggaldier in 1.30.36. L’altoatesina ha preceduto di soli 6/100 la corregionale Julia Silgoner. Terzo posto e medaglia di bronzo hanno preso la strada della Valle d’Aosta. Sul podio è salita Carlotta Da Canal, staccata di 50/100 e prima nella prova cronometrata di questa mattina. Come detto, quarto posto per la veneta Sofia Pizzato, con quinta posizione per la lombarda Marika Mascherona, a 1.10 dalla vetta. La top ten è stata completata da Carola Gardano, Giulia Albano, Giulia Demetz, Genny Vallazza e Margherita Rigo.
ORO A TEDDE – Michael Tedde sul trono d’Italia. Il valdostano dell’Esercito ha vinto il titolo tricolore di discesa libera. Tedde non si aspettava questo risultato e al traguardo di Santa Caterina era quasi incredulo. È suo l’oro di discesa, strappato per 17/100 al lombardo Nicolò Molteni, all’arrivo in 1.25.57. La medaglia di bronzo è invece stata conquistata da Alessio Bonardi. Il veneto è rimasto a 73/100 dalla vetta. Il quarto posto, a 96/100, è andato ancora alla Valle d’Aosta, grazie a Thomas Pession, mentre quinta posizione per Pietro Canzio, a 1.02. Il forte veneto, già protagonista nel Grand Prix, non è riuscito ad andare a medaglia, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prova cronometrata. Nei primi dieci anche Hugo Mittermair, Matteo Pradal, Alex Vinatzer, Davide Baruffaldi e Davide Filippi.